giovedì 21 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 22 ottobre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 22 ottobre: 295esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 70 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 22 ottobre

1940 – Nasce a Taranto il cantante Franco Talò
1947 – Nasce a Roma il cantante Roberto Loreti, alias Robertino
1955 – Nasce a Marsala la cantautrice Roberta D’Angelo
1961 – Nasce a Genova il cantautore Enrico Lisei
1964 – Nasce ad Avenza il musicista Roberto Martinelli
1973 – Mina rilascia il disco “Amanti di valore”
1977 – Umberto Balsamo è primo in classifica con “L’angelo azzurro”
1986 – Nasce a Santeramo in Colle la cantante Maria Germinario, alias Mama Marjas
1990 – “Scandalo” di Gianna Nannini è tra i brani più trasmessi di in radio
1999 – Franco Battiato rilascia il disco “Fleurs”
2004 – Laura Pausini pubblica l’album “Resta in ascolto”*
2010 – Carmen Consoli incide “Guarda l’alba”, scritto con Tiziano Ferro*
2011 – Ci lascia il cantante Armando Zingone
2013 – Emis Killa lancia il disco “Mercurio”
2013 – Claudio Baglioni incide “Una storia vera”
2014 – Fabi, Silvestri e Gazzè sono tra gli artisti più trasmessi in radio con “L’amore esiste”
2015 – Biagio Antonacci rilascia il singolo “Ci stai”
2016 – Marco Mengoni raggiunge la Top5 di EarOne con Ti ho voluto bene veramente
2017 – Gli Elio e le storie tese pubblica “Licantropo vegano”
2018 – Al primo posto della classifica Fimi debutta l’album “Giovani” dei Irama
2019 – “Al di là dell’amore” di Brunori Sas è tra i brani italiani più ascoltato in radio
2020 – Il singolo “Il bacio di Klimt” di Emanuele Aloia viene certificato doppio disco di platino
2023 – I Boomdabash lanciano il singolo “Manifesto”

*La canzone del giorno: Guarda l’alba

 “…Già natale il tempo vola,
l’incalzare di un treno in corsa,
sui vetri e lampadari accesi
nelle stanze dei ricordi,
ho indossato una faccia nuova
su un vestito da cerimonia
ed ho sepolto il desiderio
intrepido di averti affianco
allo specchio c’è un altra donna,
nel cui sguardo non v’è paura
com’è preziosa la tua assenza
in questa beata ricorrenza,
ad oriente il giorno scalpita non tarderà

Guarda
l’alba che ci insegna a sorridere,
quasisembra che ci inviti a rinascere,
tutto inzia, invecchia,
cambia forma,
l’amore tutto si trasforma
l’umore di un sogno col tempo
si dimentica..

Già natale il tempo vola,
tutti a tavola che si fredda,
mio padre con la barba finta
ed un cappello rosso in testa
ed irrompe impetuosa la vita,
nell’urgenza di prospettiva
già vedo gli occhi di mio figlio
e i suoi giocattoli per casa,
ad oriente il giorno scalpita,
la notte depone armi e oscurità..

Guarda
l’alba che ci insegna a sorridere,
quasi sembra che ci inviti a rinascere,
tutto inizia, invecchia, cambia forma,
l’amore tutto si trasforma,
persino il dolore più atroce
si addomestica,
tutto inizia, invecchia,
cambia forma,
l’amore tutto si trasforma,
nel chiudersi un fiore al tramonto
si rigenera…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.