venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 24 aprile

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 24 aprile: 114esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 251 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 24 aprile

1954 – Nasce a Napoli il cantante partenopeo Mario Maglione
1962 – Nasce a Cento il compositore Saverio Grandi
1964 – Mina è in vetta alla hit parade con “Un anno d’amore”
1972 – Nasce a Cesena il cantautore Andrea Comandini, in arte Marquez
1972 – Lucio Battisti rilascia il disco “Umanamente uomo: il sogno”
1978 – I Pooh pubblicano il singolo “Ci penserò domani”
1992 – Nasce a Copertino la cantante Francesca Nicolì
1998 – Nasce a Saperno il cantante Patrick Rubino
1998 – Vasco Rossi incide l’album “Canzoni per me”
1999 – “Sogno” di Andrea Bocelli debutta nella hit parade
2009 – Eros Ramazzotti pubblica “Parla con me”
2010 – I Litfiba lanciano il singolo “Sole nero”
2012 – “Hai delle isole negli occhi” di Tiziano Ferro è il pezzo più trasmesso in radio
2013 – “Schiena” di Emma è in vetta alla classifica FIMI
2015 – Chiara Galiazzo rilascia Siamo adesso
2016 – Arisa incide il singolo “Voce”*
2017 – I Tiromancino debuttano nella Top 10 di EarOne con “Dove tutto è a metà”
2020 – Esce l’album “Scritto nella pelle di Ghemon
2020 – Debutta in radio “Una parola” differente di Alex Britti
2021 – “Non sei tu” di Gazzelle è certificato doppio disco di platino
2023 – L’album “Innamorato” di Blanco ottiene il disco d’oro

*La canzone del giorno: Voce

 “…Ma dove guardano ormai
quegli occhi spenti che hai?
cos’è quel buio che li attraversa?
hai tutta l’aria di chi
da un po’ di tempo oramai
ha dato la sua anima per dispersa.
non si uccide un dolore
anestetizzando il cuore
c’è una cosa che invece puoi fare
se vuoi, se vuoi, se vuoi

Parla con me
parlami di te
io ti ascolterò
vorrei capire di più
quel malessere dentro che hai tu.
parla con me
tu provaci almeno un po’
non ti giudicherò
perché una colpa se c’è
non si può dare solo a te
parla con me

Col mondo messo com’è
ha del futuro per te
lo vedi come un mare in burrasca
ti fa paura lo so
io non ci credo però
che almeno un sogno tu non l’abbia in tasca
ma perché quel canto asciutto?
non tenerti dentro tutto.
c’è una cosa che invece puoi fare
se vuoi, se vuoi, se vuoi

Parla con me
parlami di te
io ti ascolterò
vorrei capire di più
quel malessere dentro che hai tu
parla con me
tu dimmi che cosa c’è
io ti risponderò,
se vuoi guarire però
prova un po’ a innamorarti di te.

Non negarti la bellezza di scoprire
quanti amori coltivati puoi far fiorire
sempre se tu vuoi…

Parla con me
parlami di te
io ti ascolterò
vorrei capire di più
quel malessere dentro che hai tu.
parla con me
tu dimmi che cosa c’è
io ti risponderò,
se vuoi guarire però
prova un po’ a innamorarti di te
parla con me… eh!
parla con me… eh-e

Parla con me
tu dimmi che cosa c’è
io ti risponderò,
se vuoi guarire però
prova un po’ a innamorarti di te…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.