giovedì 21 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 25 aprile

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 25 aprile: 115esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 250 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 25 aprile

1949 – Nasce a Messina Filiberto Ricciardi, leader dei Gens
1958 – Nasce a Milano il cantante Renato Abate, alias Garbo
1964 – Nasce a Udine il cantante Giovanni Miani
1968 – Nasce a Roma il cantautore Massimo Di Cataldo
1994 – Edoardo Bennato rilascia il disco “Se son rose fioriranno”
1996 – “Più bella cosa” di Eros Ramazzotti è in vetta alla hit parade
1998 – I Prozac + debuttano in classifica con “Acida”
2002 – Renato Zero lancia il singolo “Innocente”
2003 – “Gocce di memoria” di Giorgia è in vetta alla hit parade
2009 – Noemi pubblica il suo primo omonimo album
2011 – “Eh già” di Vasco Rossi è il pezzo più trasmesso in radio
2014 – Arisa incideQuante parole che non dici
2015 – Francesco Renga lancia Era una vita che ti stavo aspettando
2016 – Max Pezzali rilascia il singolo “Due anime”
2017 – Levante debutta nella Top 10 di EarOne con “Non me ne frega niente”
2020 – “Persona” di Marracash è in vetta alla classifica FIMI
2021 – “Una canzone che non so” di Gazzelle è certificato disco di platino
2022 – Ci lascia il musicista Peppe Cuga
2022 – “L” di Ariete ottiene il disco d’0ro

*La canzone del giorno: Due anime

 “…A volte si sembra antipatici
perché non c’è niente da ridere
a volte si rimane immobili
perché non si sa dove dove correre
a volte si sembra insensibili
per paura di farsi coinvolgere
per non farsi male scottandosi
illudersi o illudere
vi succede mai
che sembra tutti parlino
una lingua incomprensibile?
vi succede mai
che sembra tutti vogliano
qualcosa di impossibile?

Siamo due anime sbagliate
che il mondo non raddrizzerà
troppo diverse e complicate
fuori dalla realtà
siamo due anime perdute
mille milioni di anni fa
che ora si sono ritrovate fino all’eternità

A volte si finisce ultimi per non calpestare né offendere
a volte ci si sente stupidi perché non si infrangono regole
a volte succede di accorgersi anche quando sembra impossibile
e in mezzo a una folla di numeri qualcuno c’è di uguale a te

Vi succede mai
che sembra tutti parlino
una lingua incomprensibile?
vi succede mai
che sembra tutti vogliano
qualcosa di impossibile?

Siamo due anime sbagliate
che il mondo non raddrizzerà
troppo diverse e complicate
fuori dalla realtà
siamo due anime perdute
mille milioni di anni fa
che ora si sono ritrovate fino all’eternità

Siamo due anime sbagliate
che il mondo non distruggerà
troppo diverse e complicate
fuori dalla realtà
siamo due anime cadute
mille milioni di anni fa
ma per fortuna ritrovate in questa favola

In questa favola
in questa favola
in questa favola 
fino all’eternità
fino all’eternità
fino all’eternità
fino all’eternità…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.