venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 25 maggio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 25 maggio: 145esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 220 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 25 maggio

1940 – Nasce a Napoli il cantante Peppino Gagliardi
1947 – Nasce a Brescia il cantante Umberto Napolitano
1955 – Nasce a Pavia il chitarrista Gigi Cifarelli
1962 – Nasce ad Udine il cantante Giovanni Miani 
1963 – Adriano Celentano è in vetta alle classifiche con “Il tangaccio”
1973 – Nasce a Montepulciano il cantante Francesco Bianconi, frontman dei Baustelle
1979 – Vasco Rossi rilascia il singolo “Albachiara”
1983 – Dario Badan Bembo è primo in classifica con “Amico è”
1984 – Nasce a Firenze la cantante Emma Marrone
1992 – Gigi D’Alessio pubblica il suo primo disco “Lasciatemi cantare”
1993 – Nasce a Melito Porto Salvo la cantante Micaela Foti
1994 – Nasce a Carate Brianza la cantante Elisa Vismara
1998 – Biagio Antonacci rilascia l’album “Mi fa stare bene”
2007 – Max Pezzali pubblica il singolo “Torno subito”
2007 – I Negramaro lanciano il “Parlami d’amore”
2012 – Laura Pausini incide “Le cose che non mi aspetto”
2014 – “Dolore e forza” di Biagio Antonacci debutta in radio
2016 – Sergio Sylvestre vince la quindicesima edizione di “Amici” di Maria De Filippi
2017 – Diodato lancia il singolo “Di questa felicità”
2018 – Calcutta pubblica l’album “Evergreen”
2019 – La diciottesima edizione di “Amici” viene vinta da Alberto Urso
2020 – Esce l’album “Smarties” di Zic
2021 – “Sinatra di Guè Pequeno è certificato doppio disco di platino
2022 – Ultimo incide il singolo “Vieni nel mio cuore”
2024 – Cristiano Malgioglio lancia in radio “Fernando”

*La canzone del giorno: Le cose che non mi aspetto

 “…Sono stata nel centro di una tempesta
un volume distorto che picchia in testa
con i pensieri in fumo
fuoco di un incendio tutto mio
e ti trovo per caso che parli al mare
anche tu avevi un sogno da riparare
tu non mi dire niente
mi fermo a farti compagnia
posso soltanto guardare il punto dove stai guardando tu
e posso solo pensare che ho già vinto se convinco te
che sei speciale

Come le cose che non mi aspetto
come quel grazie che arriva dritto
o quell’abbraccio che non smette mai
di dare affetto
come il profumo di una sorpresa
di una speranza che si è accesa
qualsiasi posto insieme a te
è sempre casa

È quel sole d’ottobre che scalda Roma
la stagione migliore che arriva prima
e chi ti batte le mani (ti batte le mani)
perché fa suo quello che sei
posso soltanto tornare dove ancora stai aspettando tu
e quel che ho avuto restituire e lasciarlo a te
che sei speciale

Come le cose che non mi aspetto
come quel grazie che arriva dritto
o quell’abbraccio che non smette mai
di dare affetto
come il profumo di una sorpresa
di una speranza che si è accesa
ho già vinto se ho convinto te
che sei speciale

Come le cose che non mi aspetto
come quel grazie che arriva dritto
o quell’abbraccio che non smette mai
di dare affetto
come il profumo di una sorpresa
di una speranza che si è accesa
quando qualsiasi posto insieme a te
è sempre casa…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.