sabato 5 Ottobre 2024

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Almanacco musicale del 26 gennaio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 26 gennaio: 26esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 239 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 26 gennaio

1946 – Nasce a Marinella di Selinunte il cantastorie Pino Masi
1957 – Nasce a Roma il compositore e produttore Dado Parisini
1960 – Nasce a Galliate la cantante Lena Biolcati
1963 – Adriano Celentano è primo in classifica con “Si è spento il sole”
1965 – Nicola Di Bari pubblica il suo primo omonimo album
1968 – Nasce a Roma il paroliere Frank Minoia
1984 – Nasce a Sassari la cantante Simonetta Spiri
1984 – Nasce a Bari Nicola Traversa, concorrente di “Amici 3”
1994 – Ci lascia il cantante Serafino Murru, massimo esponente della canzone popolare sarda
2002 – Jovanotti è primo in classifica con “Salvami”
2006 – “Solo te” degli Studio 3 è tra le canzoni più ascoltate in Italia
2007 – Nek lancia il singolo “Notte di febbraio”
2012 – Ligabue rilascia la sua “M’abituerò”
2012 – Marco Mengoni pubblica “Dall’inferno”
2013 – Baby K e Tiziano Ferro lanciano “Killer”
2014 – Zibba incide il singolo “Senza di te”
2015 – J-Ax rilascia l’album “Il bello d’esser brutti”
2017 – “La verità” di Brunori Sas entra nella Top 20 di EarOne*
2018 – Viene pubblicato Essere qui, album di Emma
2021 – “Al di là dell’amore” di Brunori Sas è certificato disco d’oro
2024 – Matteo Alieno lancia il singolo “Normale”

*La canzone del giorno: La verità

“…Te ne sei accorto sì
che parti per scalare le montagne
e poi ti fermi al primo ristorante
e non ci pensi più.
te ne sei accorto sì
che tutto questo rischio calcolato
toglie il sapore pure al cioccolato
e non ti basta più

Ma l’hai capito
che non serve a niente
mostrarti sorridente
agli occhi della gente
e che il dolore serve
proprio come serve la felicità

Te ne sei accorto sì
che passi tutto il giorno a disegnare
quella barchetta ferma in mezzo al mare
e non ti butti mai
te ne sei accorto no
che non c’hai più le palle per rischiare
di diventare quello che ti pare
e non ci credi più

Ma l’hai capito
che non ti serve a niente
sembrare intelligente
agli occhi della gente
e che morire serve
anche a rinascere

La verità
è che ti fa paura l’idea di scomparire
l’idea che tutto quello a cui ti aggrappi
prima o poi dovrà finire

La verità
è che non vuoi cambiare
che non sai rinunciare
a quelle quattro, cinque cose 
a cui non credi neanche più

La verità
è che ti fa paura
l’idea di scomparire
l’idea che tutto quello
a cui ti aggrappi
prima o poi dovrà morire

La verità
è che non vuoi cambiare
che non sai rinunciare
a quelle quattro, cinque cose
a cui non credi neanche più…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.