martedì 3 Dicembre 2024

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Almanacco musicale del 27 dicembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 27 dicembre: 361esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 4 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 27 dicembre

1960 – Nasce a Matelica la cantante Marina Lai
1966 – Nasce a Bollate Vito Luca Perrini, alias Dj Jad, fondatore degli Articolo 31
1971 – Raffaella Carrà è prima in classifica con “Chissà se va”
1976 – Nasce a Rho la cantante Annalisa Minetti
1978 – Mia Martini pubblica l’album “Danza”
1983 – Ci lascia la cantante Marisa Fiordaliso
1983 – Nasce a Sinalunga la cantante Morena Martini
1988 – Nasce a Roma il rapper Marco Boserup, alias Diluvio
1989 – Nasce a Brescia il rapper Francesco Servidei, alias Frah Quintale
1998 – “La pace sia con te” di Renato Zero è in vetta alla hit parade
2006 – Gigi D’Alessio è in cima alle classifiche con “Primo appuntamento”
2010 – Ci lascia il cantante Michele Gramazio
2011 – Mina rilascia “Rattarira”
2012 – Fabri Fibra incide “Pronti partenza via”
2013 – Renato Zero lancia il singolo “Sia neve”
2015 – Eros Ramazzotti è tra gli artisti più trasmessi in radio con “Buon Natale (se vuoi)”
2017 – “Orgasmo” di Calcutta debutta nella Top20 di EarOne*
2019 – “In mezzo a questo inverno di Tiziano Ferro è il singolo più passato in radio
2020 – “Scooby Doo” dei Pinguini Tattici Nucleari viene certificato disco d’oro

*La canzone del giorno: Orgasmo

“…E se ti parlo con il cuore chiuso
rispondi tanto per fare
e se mi metto davvero a nudo
dici che ho sempre voglia di scopare
servirebbe un secondo più all’anno
per fare un respiro profondo, per rilassare le spalle
tanto tutte le strade mi portano alle tue mutande

Come stai?
è un sacco che non te la prendi, è un sacco che non mi offendi
e che non sputi allo specchio per lavarti la faccia
è un sacco che non te la prendi, è tanto che non mi offendi

E se ti parlo con la bocca chiusa
mi dici di non urlare
sono tornato da New York e mi hai portato sopra le scale
mi hai chiesto un orgasmo profondo
forse il più profondo del mondo, ma mi hai dato le spalle
e adesso tutte le strade mi portano ad altre campagne

Come stai?
è un sacco che non te la prendi, è un sacco che non mi offendi
e che non sputi allo specchio per lavarti la faccia
è un sacco che non te la prendi, è tanto che non mi offendi

In che punto finisce la nebbia in questa pianura?
dove perdersi quando fa buio mi fa paura
e col bacio stampato fra il mento e la scollatura
dove perderti quando fa buio e ti senti sola

Ah, lo sai
che ieri ho comprato un’amaca
ah, lo sai
non ci sono salito sopra
ah, lo sai
che ieri ho incontrato un’amica tua
ah, lo sai
che turututu, turututu
e adesso tutte le strade mi portano ad altre campagne

Come stai?
è un sacco che non te la prendi, è un sacco che non mi offendi
e che non sputi allo specchio per lavarti la faccia
è un sacco che non te la prendi, è tanto che non mi offendi

Come stai?
è un sacco che non te la prendi, è un sacco che non mi offendi
e che non sputi allo specchio per lavarti la faccia
in che punto finisce la nebbia in questa pianura?
dove perdersi quando fa buio mi fa paura…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.