martedì 3 Dicembre 2024

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Mia Martini, trent’anni di “Lacrime”

Album Amarcord: i dischi più belli da riascoltare

Dopo aver raccontato Che vuoi che sia… se t’ho aspettato tanto, Martini Mia…, La mia razza e La musica che mi gira intorno, torniamo a parlare di un altro importante tassello del vasto mosaico discografico di Mia Martini, vale a dire il suo sedicesimo album di inediti intitolato “Lacrime”, rilasciato il 10 aprile del 1992.

Il disco segue il successo del singolo apripista “Gli uomini non cambiano”, brano presentato nel corso della 42esima edizione del Festival di Sanremo e classificatosi al secondo posto. Tra gli altri pezzi presenti in scaletta, ricordiamo “Dio c’è”, “Il fiume dei profumi” e “Il mio oriente”.

Numerose le firme prestigiose presenti all’appello, da Biagio Antonacci ad Enzo Gragnaniello, passando per Mimmo Cavallo, Giancarlo Bigazzi, Marco Falagiani, Beppe Dati, Maurizio Piccoli, Gianna Albini, Alessandro Baldinotti e Paolo Hollesch.

“Lacrime” verrà ricordato come uno dei dischi di maggior successo di Mia Martini, grazie alle ottime vendite, nonostante la concorrenza della raccolta che uscirà di lì a poco, contenente l’inedito “Rapsodia” presentato all’Eurofestival dello stesso anno.

L’ugola di Bagnara Calabra consegna alla storia della musica italiana l’ennesimo disco dal grande valore artistico-espressivo, un progetto che accentua le sue varie sfumature vocali. Di fatto sarà il suo ultimo album di inediti, una specie di testamento carico di pathos e intenzioni.

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Lacrime | Tracklist e stelline

  1. Gli uomini non cambiano ★★★★★
    (Giancarlo Bigazzi, Marco Falagiani, Beppe Dati)
  2. Dio c’è ★★★★☆
    (Mimmo Cavallo)
  3. Uomini farfalla ★★★☆☆
    (Maurizio Piccoli)
  4. Il fiume dei profumi ★★★★☆
    (Biagio Antonacci)
  5. Lacrime ★★★☆☆
    (Gianna Albini, Alessandro Baldinotti, Giancarlo Bigazzi, Paolo Hollesch)
  6. Il mio oriente ★★★★☆
    (Mimmo Cavallo)
  7. Versilia ★★★☆☆
    (Alessandro Baldinotti, Paolo Hollesch)
  8. Scenne l’argiento ★★★☆☆
    (Enzo Gragnaniello)
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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.