giovedì 24 Ottobre 2024

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Mia Martini, venticinque anni de “La musica che mi gira intorno”

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Sono trascorsi venticinque anni dal lancio de “La musica che mi gira intorno”, l’ultimo lavoro in studio della straordinaria Domenica Bertè, meglio conosciuta con lo pseudonimo di Mia Martini, indimenticata artista che con la sua voce ha saputo scalfire un ricordo indelebile nel cuore del pubblico italiano. Pubblicato il 5 aprile 1994 dall’etichetta RTI Music, prodotto da Nando Sepe e arrangiato da Fio Zanotti, questo progetto rappresenta l’ultima prova discografica dell’ugola di Bagnara Calabra, un album in cui interpreta a suo modo le canzoni che più ha amato, una sorta di testamento musicale.

Nel corso della sua vita Mimì ha sempre seguito il suo cuore, ne prendiamo nuovamente atto riascoltando questo capolavoro, contenente dieci cover, l’inedito “Viva l’amore” scritto per lei da Mimmo Cavallo e una nuova versione di “Piccolo uomo”, considerato uno dei suoi maggiori cavalli di battaglia. Tra i pezzi d’autore che ha scelto di portare nel suo mondo, spiccano ben tre brani di Ivano Fossati, vale a dire: “I treni a vapore”, “La canzone popolare” e “La musica che gira intorno”, da cui prende spunto il titolo dell’intero progetto che originariamente avrebbe dovuto chiamarsi “Per niente facili..”, proprio come l’incipit dello stesso pezzo del cantautore genovese.

Tra le perle di rara bellezza, troviamo “Dillo alla luna” scritta per lei da Vasco Rossi e la delicatissima “Mimì sarà”, gemma intagliata dall’abile Francesco De Gregori. Tra gli altri artisti omaggiati spunta Zucchero con “Diamante”, ma anche Lucio Dalla con “Stella di mare”, i fratelli Eugenio ed Edoardo Bennato con “Tutto sbagliato baby”, l’immancabile Fabrizio De Andrè con “Fiume sand creek” e “Hotel Supramonte”. Grande assente Pino Daniele, artista a cui Mimì avrebbe voluto dedicare un disco interno ma che, per le ragioni che tutti conosciamo, non ha potuto portare a termine.

Un’antologia emotiva ricca di sfaccettature che rispecchiano l’animo e le fragilità dell’essere umano, “La musica che mi gira intorno” è una panoramica sulla sua vita ma anche su quella di tutti, uno spaccato delle contraddizioni e delle debolezze che ci accompagnano nel corso della nostra esistenza. Mia Martini non ha mai lasciato nulla al caso, ogni suo gesto e ogni sua interpretazione sono sempre state istintivamente ponderate, con astuzia e cuore. Questo suo ultimo lavoro non è che l’ennesimo atto d’amore che ha rivolto nei confronti della vita stessa, oltre che del suo amato pubblico.

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La musica che mi gira intorno | Tracklist e stelline

  1. Viva l’amore
    (Mimmo Cavallo)
  2. I treni a vapore
    (Ivano Fossati)
  3. Diamante
    (Zucchero, Francesco De Gregori)
  4. Fiume sand creek
    (Fabrizio De André, Massimo Bubola)
  5. Stella di mare
    (Lucio Dalla)
  6. Tutto sbagliato baby
    (Eugenio Bennato, Edoardo Bennato)
  7. La musica che gira intorno
    (Ivano Fossati)
  8. Hotel Supramonte
    (Fabrizio De André, Massimo Bubola)
  9. La canzone popolare
    (Ivano Fossati)
  10. Dillo alla luna
    (Vasco Rossi)
  11. Mimì sarà
    (Francesco De Gregori)
  12. Piccolo uomo
    (Dario Baldan Bembo, Bruno Lauzi, Michelangelo La Bionda)
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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.