venerdì 22 Novembre 2024

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Pooh, vent’anni di “Cento di queste vite”

Album Amarcord: i dischi più belli da riascoltare

Dopo aver ricordato Uomini soli e Un posto felice, torniamo a parlare di un altro grande disco dei Pooh, vale a dire “Cento di queste vite”, che proprio oggi festeggia il suo ventesimo compleanno. Ogni volta che si riascolta un album del gruppo, il tempo e lo spazio perdono forma, il livello delle canzoni e la qualità del suono supera qualsiasi tipo di pensiero, il tutto con un filo di nostalgia se consideriamo che stiamo parlando di una storia ormai conclusa, ma proprio come una bella favola… ogni volta che la si riascolta ci si emoziona nuovamente.

Undici tracce in scaletta, composte come sempre dai quattro componenti Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Stefano D’Orazio e Red Canzian, oltre all’ispirata e indimenticata penna di Valerio Negrini. Un successo trascinato dal convincente singolo apripista “Stai con me”, sostenuto caldamente dalla coppia Canzian-D’Orazio (cantato da Red), nonostante Facchinetti e Battaglia preferissero come primo estratto “I respiri del mondo” (eseguito invece a quattro voci).

Tra i brani di maggiore impatto, ricordiamo la traccia di apertura “Un amore grande” e la struggente ballata “Buona fortuna e buon viaggio”, che racconta la storia di una prostituta dell’est che fa ritorno al suo paese d’origine dopo la triste esperienza in Italia. Come sempre, il livello delle canzoni supera qualsiasi immaginazione e aspettativa, il nuovo millennio per i Pooh si apre sotto il segno della buona musica, stella che li ha sempre sostenuti e accompagnati.

Il risultato è un disco che va ascoltato nella sua interezza, a prescindere dagli estratti radiofonici, dai singoli promozionali o delle preferenze personali, questa è da sempre la forza di Roby Facchinetti, Red Canzian, Dodi Battaglia e Stefano D’Orazio, musicisti di professione e perfezionisti per vocazione, un gruppo coeso e compatto, una grande famiglia che si scontra e che si incontra per dare vita ad autentici gioielli di puro artigianato.

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Cento di queste vite | Tracklist e stelline

  1. Un grande amore ★★★★★
    (Roby Facchinetti, Valerio Negrini)
  2. Non dimenticarti di me ★★★★☆
    (Roby Facchinetti, Stefano D’Orazio)
  3. Stai con me ★★★★★
    (Red Canzian, Stefano D’Orazio)
  4. Padre a vent’anni ★★★★☆
    (Dodi Battaglia, Valerio Negrini)
  5. Ti sposerei domani ★★★★☆
    (Roby Facchinetti, Stefano D’Orazio)
  6. Io ti vorrei di più ★★★★☆
    (Red Canzian, Stefano D’Orazio)
  7. I respiri del mondo ★★★★☆
    (Roby Facchinetti, Valerio Negrini)
  8. Buona fortuna e buon viaggio ★★★★★
    (Dodi Battaglia, Valerio Negrini)
  9. L’altra faccia dell’amore ★★★★☆
    (Red Canzian, Stefano D’Orazio)
  10. Devi crederci ★★★★☆
    (Dodi Battaglia, Valerio Negrini)
  11. Puoi sentirmi ancora ★★★★☆
    (Roby Facchinetti, Valerio Negrini)
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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.