Album Amarcord: i dischi più belli da riascoltare
Sono trascorsi trent’anni dalla pubblicazione di “Uomini soli”, lavoro in studio dei Pooh, storico gruppo musicale composto all’epoca da Dodi Battaglia, Roby Facchinetti, Red Canzian e Stefano D’Orazio. Rilasciato il 3 marzo del 1990, il disco segue la scia del successo dell’omonimo brano vincitore della 40esima edizione del Festival di Sanremo, riconosciuto a livello internazionale anche per la fortunata versione della cantante statunitense Dee Dee Bridgewater, dal titolo “Angel of the night”.
Dopo ventiquattro anni di consensi popolari, la band decide di partecipare alla nota kermesse canora con un pezzo vincente, di forte impatto sin dal primo ascolto. un brano che riflette il tema dell’emarginazione in maniera universale, grazie all’ispirata e sapiente penna di Valerio Negrini, considerato da molti come il quinto Pooh, l’autore di alcune delle loro canzoni più belle e significative. Memorabile l’inciso e quel “Dio delle città e dell’immensità”, che si apre come un’invocazione, una richiesta di aiuto e di speranza.
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Uomini soli | Tracklist e stelline
- Uomini soli
(Roby Facchinetti, Valerio Negrini) - Napoli per noi
(Red Canzian, Stefano D’Orazio) - L’altra donna
(Dodi Battaglia, Valerio Negrini) - Città proibita