giovedì 24 Ottobre 2024

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Samuele Bersani, venticinque anni di “Samuele Bersani”

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Dopo aver celebrato i venticinque anni di Freak e i vent’anni de L’oroscopo speciale, torniamo a parlare di un altro tassello discografico di Samuele Bersani, vale a dire il suo terzo omonimo album in studio rilasciato il 23 maggio del 1997 dalla Pressing, l’etichetta fondata da Lucio Dalla per cui aveva scritto l’anno prima il singolo “Canzone”.

In realtà il titolo corretto di questo progetto sarebbe rappresentato da tre asterischi, ma più comunemente viene ricordato con il nome e il cognome dell’artista romagnolo. L’album viene anticipato dal fortunato singolo apripista “Coccodrilli”, anche se la canzone culto dell’intero lavoro resta “Giudizi universali”,  ballata con il quale si è aggiudicato il Premio Lunezia come “miglior testo letterario”.

«Non necessariamente penso che la mia migliore canzone sia Giudizi universali – dichiarerà poi Bersani sono molto felice anche di altre cose. Di sicuro si tratta di un pezzo che per me ha significato tanto. Nel momento in cui l’ho scritta era evidente che avessi dei sassi da togliermi dalle scarpe. Perché non è una canzone d’amore: è una canzone di totale sfiducia, anche molto arrabbiata. Avevo appena scritto il testo di “Canzone” per Lucio, dove comunque si capiva che ancora cercavo di ricostruire quella storia. Mi rivolgevo a quella figura, a quella ragazza, sperando che lei riascoltasse la canzone, glielo dicevo anche dentro al testo. Questa cosa non è andata come sognavo e quindi poi ho scritto “Giudizi universali”, che è una canzone in cui, invece, ho già la sensazione di aver perso davvero tutto».

Tra gli altri pezzi in scaletta spicca anche il terzo singolo estratto “Lolita” e “Crazy boy”, canzone incisa precedentemente da Fiorella Mannoia e contenuta nel disco Gente comune, qui interpretata in duetto con Peppe Servillo della Piccola Orchestra Avion Travel. “Samuele Bersani” resta ancora oggi uno dei capi saldi della discografia del cantautore riminese, grazie al geniale e ispirato connubio tra pop e canzone d’autore.

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Samuele Bersani | Tracklist e stelline

  1. Giudizi universali ★★★★★
    (Samuele Bersani, Beppe D’Onghia)
  2. Coccodrilli ★★★★★
    (Samuele Bersani, Beppe D’Onghia)
  3. Tonight ★★★★☆
    (Samuele Bersani, Beppe D’Onghia)
  4. Braccio di Ferro ★★★★☆
    (Samuele Bersani, Beppe D’Onghia)
  5. Coppa UEFA ★★★☆☆
    (Samuele Bersani, Beppe D’Onghia)
  6. Lolita ★★★☆☆
    (Samuele Bersani, Beppe D’Onghia)
  7. Crazy Boy con Peppe Servillo ★★★★☆
    (Samuele Bersani, Piero Fabrizi)
  8. L’istinto ★★★★☆
    (Samuele Bersani, Beppe D’Onghia)
  9. La risposta ★★★★☆
    (Lucio Dalla, Damon Minchella, Simon Fowler, Oscar Harrison, Stephen Cradock)
  10. Figlio unico ’72 
    (Outro)
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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.