L’interesse verso la kermesse assume i massimi storici, arriva il rilancio televisivo con il compromesso del playback e dei grandi ospiti stranieri
Tra gli ospiti di questa prolifica annata, ricordiamo: il crooner statunitense Barry White, la celebre rock band dei Dire Straits, lo chansonnier francese Charles Aznavour, la cantante belga Lio, il gruppo britannico dei Bad Manners, oltre agli italiani: Milva, Mario Merola e Alberto Sordi, passato alla storia per la sua memorabile e ironica “E va’… e va’…”. Il 1981 è ricordato come l’anno della mancata partecipazione in veste di comico di Massimo Troisi, declinata in extremis dall’attore napoletano per via dei tagli richiesti per censura dall’organizzazione.
Top e Flop di Sanremo 1981
Top
1. Eduardo De Crescenzo – “Ancora”
2. Ricchi e Poveri – “Sarà perché ti amo”
3. Loretta Goggi – “Maledetta primavera”
Flop
1. Tom Hooker – “Toccami“
2. Orietta Berti – “La barca non va più“
3. Fiorella Mannoia – “Caffè nero bollente”
LE CONCLUSIONI DEL DIRETTORE
Edizione proficua quella del 1981 per il Festival di Sanremo che vede in Alice una vincitrice anonima e, forse, inaspettata rispetto alla più sanremese ed immediata Loretta Goggi con la sua “Maledetta primavera”. Sono le due donne, infatti, a contendersi la vittoria finale in un testa a testa all’ultimo voto che vede Alice imporsi per 736 voti contro i 700 della Goggi. Sulla lunga distanza, però, è forse proprio l’eclettica cantante di Roma ad imporsi sulla scena con maggior decisione e successo poggiando le basi per una carriera che spesso ha esulato dal mondo della musica e che, tutt’oggi, continua a farlo. Ma se l’arioso e sensualissimo ritornello di “Maledetta primavera” s’imporrà allo scorrere del tempo (“che fretta c’era maledetta primavera, che fretta c’era se fa male solo a me”) lo stesso toccò anche all’intramontabile “Sarà perchè ti amo” degli altrettanto debuttanti (nella formazione a 3) Ricchi e Poveri (“e vola vola si sa, sempre più in alto si va, e vola vola con me, il mondo è matto perchè, e se l’amore non c’è basta una sola canzone per far confusione fuori e dentro di te”). |
Nico Donvito
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