giovedì 21 Novembre 2024

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Sanremo 2020: cantanti in tempo reale (cast in continuo aggiornamento)

Tutti i pronostici sul Festival minuto per minuto

Dopo il riscontro positivo delle annate 2018 e 2019, torna uno degli articoli più seguiti e apprezzati dai lettori di RecensiamoMusica, quello relativo ai rumors sui nomi che comporranno il cast del prossimo Festival di Sanremo, giunto alla sua settantesima edizione. Il countdown per l’annuncio dei cantanti ammessi in gara alla manifestazione canora è ufficialmente iniziato, per il terzo anno consecutivo abbiamo pensato di realizzare un unico contenitore e di aggiornarlo costantemente, piuttosto che pubblicare notizie in maniera dispersiva, anche perché bisognerebbe realizzare almeno un articolo al giorno per tenere monitorate le varie voci di corridoio.

Stando al regolamento ufficiale diramato nelle scorse settimane, ogni artista avrà tempo fino al 9 dicembre per presentare la propria candidatura inviando il brano inedito alla commissione, presieduta dal direttore artistico Amadeus, al suo primo mandato sanremese. In questo spazio inseriremo tutte le novità in tempo reale, abbinando ad ogni proposta una percentuale per dare l’idea delle possibilità che ogni cantante ha di essere selezionato, in maniera del tutto variabile.

Una sorta di quotazione che può mutare a seconda dell’evolversi delle selezioni e del nostro personale percepito, perché al Festival tutto può succedere e le dinamiche discografiche possono cambiare in qualsiasi momento. A tal proposito abbiamo introdotto i seguenti i simboli delle frecce per gli artisti che potrebbero presentarsi sia da soli che in duo o in trio, candidature che l’organizzazione potrebbe stravolgere o accoppiare a proprio insindacabile piacimento.

In questo modo avremo costantemente sott’occhio la lista delle ventidue proposte (è stato assodato che saranno ventidue) che si contenderanno la vittoria di Sanremo 2020. Nella lista sottostante sono riportati  i nomi dei cantanti che per propria ammissione hanno presentato un pezzo, oltre a chi potrebbe averlo fatto senza averlo divulgato. E’ necessario sottolineare che le percentuali non rappresentano una nostra reale preferenza, tantomeno una valutazione nei confronti di ogni singolo artista, bensì un fotogramma che raffigura in maniera indicativa il livello di possibilità che quel determinato cantante ha di calcare il palco dell’Ariston.

I 22 big in tempo reale

01. Marco Masini
02. Levante
03. Elodie feat. XXX   
04. Francesco Gabbani  
05. Giordana Angi
06. Diodato  
07. Le Vibrazioni
08. Achille Lauro
09. Enrico Nigiotti
10. Anastasio
11. Irene Grandi
12. 
Samuele Bersani 
13. Pinguini Tattici Nucleari
14. Francesco Renga feat. XXX
15. Margherita Vicario  
16. Giusy Ferreri 
17. Raphael Gualazzi
18. Alberto Urso  
19. Clementino  
20. Ghali 
21. Piero Pelù
22. Maneskin

A poche settimane dall’annuncio del cast, che ricordiamo avverrà in prima serata su Rai Uno il prossimo 6 gennaio, le prime certezze cominciano a trapelare, il direttore artistico Amadeus ha praticamente chiuso il suo cast, mantenere il riserbo fino all’Epifania non sarà facile, per questa ragione occhio alle smentite e agli annunci degli artisti, potrebbero essere dei simpatici depistaggi. Essendo a Natale, comunque, noi ci fidiamo, e rimuoviamo dal listone i cantanti che per propria proclamazione si sono definiti “fuori”.

Tra i nomi più quotati per calcare il palco dell’Ariston dal prossimo 4 febbraio, troviamo Marco Masini, con un album di duetti in uscita per celebrare i suoi primi trent’anni di carriera, proprio nel luogo da dove tutto è iniziato, dal Festival che lo ha lanciato vincendo la sezione Nuove Proposte nel 1990. Il suo il nome praticamente certo, poiché è uno di quegli artisti che riesce sicuramente a coniugare il duplice spirito richiesto dal direttore artistico: tradizione e contemporaneità.

Altra probabilissima presenza quella di Levante, un debutto desiderato e auspicato dai fan della cantautrice siciliana. Direttamente da Sanremo 2019 sono altamente probabili i ritorni di Enrico Nigiotti (uno dei migliori dello scorso anno che merita di prendersi una bella rivincita) e Francesco Renga, pare in duetto con una donna, una cantante fuori dal circuito mainstream. A dodici mesi dall’esordio sanremese e dall’enorme successo riscosso con “Rolls Toyce”, Achille Lauro c’è e lotta insieme a noi.

Ritornerebbe in gara anche Elodie, in duetto con un rapper, ancora aperta la caccia a mister x, addirittura potrebbe aggiungersi in corsa un secondo mister y, entrambi provenienti dallo stesso mondo, in ogni caso si tratterebbe di un feauturing e non di un duetto vero e proprio. Ritorno gradito, anzi graditissimo, per Diodato, uno di quegli artisti che riesce a coniugare alla perfezione radiofonicità e qualità.

Indie, rap  e trap saranno ben rappresentati rispettivamente dai Pinguini Tattici Nucleari, da Anastasio e da Ghali, mentre anche per Giusy Ferreri si vociferano diverse ipotesi, tra cui una ballad (preferita dalla cantante) ma anche la possibilità di tornare affiancata per la prima volta da Takagi e Ketra, compagni di ombrellone delle ultime estati, anche se non si esclude un loro possibile coinvolgimento con altri artisti sul palco e non solo come producer. Papabile il ritorno per la quarta volta di Raphael Gualazzi, il nome su cui punta la scuderia di Caterina Caselli.

Terza presenza al Festival per Samuele Bersani, uno che con le parole ci sa fare, un ritorno che non passerebbe di certo inosservato, uno dei principali indiziati per aggiudicarsi l’ambito Premio della Critica. A tre anni di distanza da “Occidentali’s karma”, pare plausibile il ritorno di Francesco Gabbani, che tenterà di superare se stesso potendo vantare un curriculum di ben due vittorie con entrambe le sue due partecipazioni. Il nome nuovo dell’ultima ora è Margherita Vicario, fresca della firma con Island Records, pare non da sola.

Capitolo “Amici” di Maria De Filippi, la canzone di Giordana Angi avrebbe convinto la commissione, per lei si tratterebbe di un ritorno, vista la sua precedente partecipazione tra i giovani nel 2012, passata in sordina. Con lei nel anche anche il compagno di scuola Alberto Urso, aumentano le possibilità di vederlo calcare il palco dell’Ariston, viceversa vacillano le probabilità per Tommaso Paradiso, uno degli hitmaker più quotati dell’ultimo triennio, attualmente in lavorazione del suo primo album da solista, che non sa se giocarsi subito la carta Festival o rimandare in futuro, così come l’ipotesi di un esordio di Riki.

Altro ipotetico debutto assoluto per Piero Pelù, vicinissimo più che mai a calcare per la prima volta il palco dell’Ariston. Non bisogna essere certo Sherlock Holmes per profetizzare anche un ritorno de Le Vibrazioni, che di recente hanno posticipato la loro tournée alla prossima primavera. Chiudono, almeno per il momento, il listone Irene Grandi, alla sua quinta partecipazione festivaliera, pare con un pezzo scritto realmente da Vasco, come si vocifera da giorni e come appurato da un post dello stesso rocker di Zocca. Tra gli artisti avvistati “stranamente” in studio in questo periodo di festività c’è Clementino, per lui si auspica una terza partecipazione.

Nelle ultime ore, si parla di un ultimo nome insospettabile, che nessuno ha ancora ipotizzato e che potrebbe essere il vero colpo di questa edizione. Pur rischiando di sparare in alto, negli scorsi giorni abbiamo ipotizzato un ritorno di Giorgia, che in realtà non ha un disco in uscita e potrebbe essere coinvolta comunque come ospite o in partecipazione di qualche altro artista nella serata delle cover, ma pare non in gara. Realisticamente parlando tutte le strade portano invece ai Maneskin, potrebbero essere loro il colpaccio di Amadeus, la sorpresa e un’opzione interessante anche in ottica Eurovision.

Concludiamo, come sempre, con l’infinita prosopopea di nomi che volenti o nolenti orbitano attorno a questa settantesima edizione del Festival della canzone italiana, tantissimi ed in continua evoluzione. Fuori Al Bano e Romina, annunciati come ospiti, l’idea del cast che ha in mente Amadeus comincia a materializzarsi, senza di loro è altamente improbabile la presenza di “vecchie glorie”, artisti che si sono candidati anche con delle proposte di buon livello, ma che non incarnano lo spirito contemporaneo e radiofonico richiesto dal direttore artistico, per loro non si esclude un coinvolgimento celebrativo in altre vesti.

Ufficializzata dalla stessa Marcella Bella la sua candidatura con un brano firmato dal fratello Gianni, così come fortemente probabile un ritorno di Massimo Ranieri, che pare aver trovato il famigerato brano giusto. Dopo aver sfiorato la partecipazione lo scorso anno, ci riproveranno anche Tricarico, Bianca Atzei e Chiara Galiazzo, mentre potrebbero aver inviato un pezzo anche i recenti ex partecipanti Arisa, Federica Carta, Anna Tatangelo e Shade, ma le loro quotazioni sono in ribasso.

Riguardo ai debutti, a rappresentare la trap potrebbero esseri Junior Cally o Vegas Jones, mentre dal mondo reggaeton si vociferano Fred De Palma ed Elettra Lamborghini. Due i duetti certi, i Dear Jack con Amii Stewart e Silvia Mezzanotte con Dionne Warwick, mentre spicca l’inedito trio tutto al femminile composto dalle cantautrici Rossana Casale, Grazia Di Michele e Mariella Nava.

Tra i vari nomi, anche se con meno possibilità di essere selezionati, spuntano: Agostino Penna (vincitore della nona edizione di Tale e Quale show); Povia (con un pezzo sull’adolescenza); Sergio Sylvestre con un possibile duetto con un artista della scena urban; gli Audio 2 (con un brano scritto con Pasquale Panella che ricorda il miglior Battisti); l’attrice Claudia Gerini; l’ex Matia Bazar Roberta Faccani in coppia con la giovane cantante barese Barbara De Santis; infine Rita Pavone (a ben quarantotto anni dalla sua ultima partecipazione).

Infine, tra gli artisti con dischi in uscita nella prima parte del 2020, citiamo: Amedeo Minghi, Francesca Michielin, Nina Zilli, Francesco Bianconi (da solista dopo la pausa presa con i Baustelle), Le DevaGiovanni Caccamo, Pierdavide CaroneRiki (con l’album annunciato ufficiosamente per il 10 gennaio ma senza ancora un titolo), Raphael GualazziMietta e Ivana Spagna. Staremo a vedere/sentire!

Gli altri nomi che girano e sperano

Gemitaiz
Rancore
Nina Zilli
Francesco Bianconi
Lo Stato Sociale 
The Kolors 
Danti                    
Paolo Jannacci     
Enrico Ruggeri
Michele Zarrillo
Emis Killa
Junior Cally 
Shade
Tormento 
Canova

Fred De Palma
Tricarico 
Riki  

Bugo          
Morgan       

Bianca Atzei 
Chiara Galiazzo 
Francesca Michielin
Federica Carta
Dear Jack         
Amii Stewart   
Elettra Lamborghini 

Willie Peyote
Massimo Ranieri 
Raf e Umberto Tozzi
Vegas Jones
Franco126
Giorgia
Michele Bravi
Amedeo Minghi 
Rita Pavone 
Ivana Spagna 
Giovanni Caccamo 
Silvia Mezzanotte 
Dionne Warwick
Carl Brave 
Arisa
Nek
Modà
Virginio
Rocco Hunt
Pierdavide Carone
Anna Tatangelo
Low Low          
Martina Attili
Rossana Casale      
Grazia Di Michele 
Mariella Nava          
Mietta 
Le Deva 

Max Gazzè
Malika Ayane
Renzo Rubino
Tommaso Paradiso
Alessio Bernabei
Valerio Scanu
Marina Rei
Paolo Vallesi
Antonio Maggio
Simone Tomassini
Luca Barbarossa 
Irene Fornaciari 
Sergio Cammariere 
Luca Dirisio 
Izi
Luchè

Cosmo 
Guè Pequeno
La Rappresentante di Lista 
Giorgio Poi
Lazza
Povia
Sergio Sylvestre
Jack Savoretti 
GionnyScandal
Deborah Iurato 
Claudia Gerini 
Gemelli Diversi 
Simona Molinari 
Cristiano De Andrè
Fausto Leali 
Toto Cutugno 
Peppino Di Capri 
Mario Lavezzi 
Roberta Faccani e Barbara De Santis
Raige 
Alexia
Nesli 
Mario Venuti 
Mannarino 
Fabio Rovazzi

Manuela Villa 
Audio 2

Pago 
Sugarfree 
Agostino Penna 
Gatto Panceri 
Dritta Su Cuba 
Giuseppe Anastasi 

Riccardo Fogli 

Red Canzian 
Mondo Marcio 

Mr.Rain  
Il Cile 
Giuliano Palma
Massimo Di Cataldo 
Lorenzo Licitra 
Francesco Monte 
Emiliana Cantone 
Soul System 
Iva Zanicchi 

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.