Sanremo 2026, sotto a chi tocca: 26+4 possibili nomi dei big

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Proseguono i rumors su Sanremo 2026 e i nomi dei big che comporranno il cast della 76esima edizione del Festival. Carlo Conti al lavoro per un’edizione memorabile

Sanremo 2026 si preannuncia come un’edizione simbolica: con ogni probabilità sarà l’ultima per Carlo Conti nel doppio ruolo di conduttore e direttore artistico. Proprio per questo, l’obiettivo dichiarato è allestire un cast che unisca grandi nomi a nuove proposte di valore. Non solo, sarà anche la prima edizione dopo la lunga trattativa tra Rai e Comune di Sanremo, e rappresenterà un banco di prova importante per l’azienda di servizio pubblico, che dovrà ribadire la propria leadership nella gestione di una macchina così complessa e popolare.

Conti potrà contare sul pieno supporto della Rai per costruire uno spettacolo all’altezza delle aspettative. Ma prima ancora di conduttori, ospiti e scenografie, ciò che davvero definisce il Festival è la musica. Lo sapeva bene Amadeus, lo sa altrettanto Carletto, entrambi eredi legittimi della visione di Pippo Baudo, che poneva canzoni e artisti al centro della manifestazione.

Ma Conti deve fare i conti con cinque-sei edizioni straordinarie e con la difficoltà fisiologica di mantenere alto un livello che, anche solo rispetto a quindici o vent’anni fa, è notevolmente cresciuto. Nelle ultime settimane si è parlato di nomi meno “impressionanti” rispetto agli anni passati: comprensibile, considerando che dal 2020 in poi abbiamo visto sul palco dell’Ariston artisti che mai avremmo immaginato di rivedere o di vedere per la prima volta. Il Festival di Sanremo è cresciuto e con lui anche le aspettative.

Sanremo 2026, quando sarà annunciato il cast?

Sanremo 2026 comincia a prendere forma. Dopo la pubblicazione del regolamento ufficiale lo scorso 16 ottobre, si avvicina uno dei momenti più attesi dagli appassionati del Festival: lo svelamento dei nomi degli artisti in gara. Al timone dell’evento, per la quinta volta, ci sarà Carlo Conti, pronto a firmare la sua personale “scala reale” nella settimana dal 24 al 28 febbraio 2026, quando andrà in scena la 76esima edizione della kermesse canora.

La formula resta quella vincente degli ultimi anni: 26 i big previsti in gara, con la possibilità (già anticipata qui dallo stesso Conti) che il numero possa salire fino a 28. Confermata anche la struttura della categoria Nuove Proposte, che accoglierà 2 artisti selezionati da “Area Sanremo” e 2 provenienti dalla finale di Sanremo Giovani (qui i nomi di chi accederà alle audizioni dal vivo), in onda il 14 dicembre su Rai1.

Manca meno di un mese all’annuncio dei big che, come anticipato in questo articolo, dovrebbe arrivare il fantomatico annuncio. Secondo quanto riportato nel regolamento, gli artisti e le case discografiche avranno tempo fino al 17 novembre per presentare le proprie candidature. Da lì in poi, sarà compito del direttore artistico annunciare il cast, a partire dal 23 novembre.

Ed è proprio domenica 23 novembre la data da cerchiare in rosso sul calendario. Secondo quanto raccolto da nostre fonti, Carlo Conti dovrebbe annunciare il cast durante l’edizione del Tg1 delle 13.30, come già avvenuto nelle precedenti edizioni. Inizialmente si ipotizzava che l’annuncio potesse arrivare domenica 30 novembre, in linea con lo scorso anno (quando fu svelato il 1° dicembre). Tuttavia, Conti avrebbe deciso di anticipare, per evitare il rischio di fughe di notizie: una possibilità concreta, considerando che gli artisti e le etichette saranno ufficialmente informati subito dopo la chiusura delle selezioni.

Sanremo 2026, chi ha serie possibilità di esserci? Fuori i nomi

Bando alle ciance, a un mese dall’annuncio quali sono i papabili protagonisti del prossimo Festival? Tra i vari rumors, ne abbiamo selezionati 26 (i nomi in qualche modo già circolati) + 4 (novità raccolte nelle ultime ore). Tra gli ex vincitori in pole position ce ne sarebbero parecchi che potrebbero soddisfare palati diversi. Si partirebbe da Ermal Meta, per poi passare da Mahmood, Emma, Diodato e Arisa, fino ad arrivare a un grande nome che vi teniamo in caldo per il finale di questo articolo, senza dimenticarci però di Marco Masini e della tanto chiacchierata accoppiata con Fedez. Realtà o fantasia? Per il momento l’ipotesi pare più che accreditata e c’è chi giura di aver sentito il provino. Di fatto la “strana coppia”, già protagonista della passata edizione nella serata cover con “Bella stronza”, se la giocherebbe fino in fondo.

Tra le presenze forti della nuova scena musicale spiccano Madame, alla sua terza partecipazione, e il golden boy del rap italiano Tedua che, dopo le due super ospitate sulla nave e in Piazza Colombo, potrebbe finalmente calcare il palco dell’Ariston. Tra i nomi graditi alla Gen Z (e perchè no pure di quella Alpha), zio Carlo pare abbia convinto la sua “nipotina” Anna.

Probabilissimi anche i debutti di Luchè, Tredici Pietro, Chiello, Trigno via Amici ed Emis Killa, già selezionato lo scorso anno e poi ritiratosi in seguito a vicissitudini che potrebbero essersi chiarite nelle sedi opportune. Sul fronte Nuove Proposte, sembrano pronti al salto di categoria entrambi i finalisti dello scorso anno, ovvero il vincitore Settembre e il secondo classificato Alex Wyse.

Anni dopo il sodalizio tra Marcella e Gianni Bella, potrebbero calcare il palco dell’Ariston i due fratelli Mattei, alias Mara Sattei e Thasup, con quest’ultimo che potrebbe dirigere l’orchestra e non salire sul palco, ma pare che la sua partecipazione possa essere comunque accreditata. Tra le scommesse, chiamiamola pure “quota Lucio Corsi”, Sanremo potrebbe accogliere anche una coppia, Colombre e Maria Antonietta, che proprio lo scorso ottobre hanno pubblicato il loro primo album insieme, “Luna di miele”.

A cinque anni dal debutto con “Musica (e il resto scompare” e dopo la co-conduzione dello scorso anno, pare sia arrivato il momento del ritorno di Elettra Lamborghini, mentre per Levante si tratterebbe della terza partecipazione dopo l’esordio del 2020 e il ritorno del 2023. Terzo cartellino timbrato in Riviera anche per Sangiovanni e Serena Brancale, così come sarebbe il secondo per BigMama e Sal Da Vinci.

Salirebbe a quota undici partecipazioni, invece, la veterana Patty Pravo, che festeggerebbe sul palco dell’Ariston il suo sessantennale di carriera, un po’ come aveva fatto nel 2016 sempre con Carlo Conti. Infine, sesto Festival per Malika Ayane, una delle voci più belle della musica leggera italiana.

Fatti i primi ventisei nomi, tra quelli già circolati nelle ultime settimane, ci apprestiamo a concludere con quattro novità. Partiamo dai Jalisse, alla ventinovesima candidatura. Su di loro si potrebbero scrivere libri interi, ma diciamo che dopo l’ospitata di due anni fa e dopo essere stati citati lo scorso anno da Willie Peyote, il 2026 potrebbe essere il loro anno buono.

Un nome che pare sia molto vicino al ritorno, e sarebbe la quinta partecipazione in otto anni, è quello di Achille Lauro, fortemente voluto da Carlo Conti. I fischi per la mancata ammissione nel podio dello scorso anno ancora echeggiano foyer del Teatro Ariston. È vero c’è un tour nei palazzetti in partenza la settimana dopo del Festival e le date evento negli stadi in estate, che non a caso si chiamano “Comuni immortali”, stesso nome che potrebbe essere attribuito al repack del suo ultimo disco “Comuni mortali”. In scaletta sarebbe già prenotato un posto per l’ultimo singolo “Senza una stupida storia”, e chissà, magari per qualche altro brano inedito.

Il penultimo nome è quello di Gianna Nannini, già data per accreditata più volte negli ultimi anni. La sua importante storia da una parte e i risultati non proprio esaltanti degli ultimi tempi, lasciano pensare a un debutto sanremese. Chissà, il passaggio di management a Fabrizio Giannini potrebbe rivelarsi determinante.

Ma veniamo alla conclusione di questo lungo articolo e all’ipotesi di un ritorno atteso quanto clamoroso di Riccardo Cocciante. Partiamo da una notizia: dopo tanti anni il musicista è tornato a lavorare con Mogol. La loro collaborazione era partita nel 1980 con “Cervo a primavera” e si era conclusa intorno al 1991, dopo la vittoria sanremese di “Se stiamo insieme”.

Da quanto abbiamo appreso, Mogol e Cocciante si sarebbero riavvicinati per lavorare insieme a un musical sulla vita di San Francesco d’Assisi e avrebbero confezionato anche dei nuovi brani. Pezzi che dovrebbero far parte di un un disco di inediti di Riccardo in uscita nel 2026, in occasione dei suoi ottant’anni che festeggerà il prossimo 20 febbraio. In più, nel mese di marzo, la stessa Rai, dovrebbe trasmette un documentario dedicato alla sua vita. Insomma, se la ciliegina di Carlo Conti dello scorso anno era Giorgia, quest’anno potrebbe essere proprio Riccardo Cocciante.

Sanremo 2026: 26+4 possibili nomi dei big

1. Ermal Meta
2. Madame 
3. Luchè  
4. Tedua
5. Anna
6. Emis Killa 
7. Tredici Pietro
8. Mara Sattei + Thasup
9. Elettra Lamborghini 
10. Mahmood
11. Emma
12. Diodato
13. Arisa
14. Levante
15. Settembre 
16. Alex Wyse
17. Chiello
18. Trigno
19. BigMama
20. Sangiovanni
21. Colombre e Maria Antonietta
22. Serena Brancale
23. Malika Ayane
24. Sal Da Vinci
25. Patty Pravo
26. Marco Masini + Fedez

27. Jalisse
28. Achille Lauro
29. Gianna Nannini 
30. Riccardo Cocciante

Scritto da Nico Donvito
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