lunedì 25 Novembre 2024

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Sanremo 3.0: il marketing è di scena anche al Festival

Il marketing comanda l’industria musicale per lo stesso motivo per cui Blanco e Mahmood hanno vinto il Festival di Sanremo ed Elisa è arrivata seconda

Non solo musica potremmo dire. Se negli anni ’60 bastavano le grandi intuizioni dei talent scout, l’estrema sensibilità e le capacità artistiche dei cantanti ed autori dell’epoca per far emergere nuovi talenti, oggi tutto questo non basta. Nel ventunesimo secolo, la realizzazione di un progetto musicale è accompagnata dalla costruzione strategica di un personaggio a partire dalla sua immagine e dalla scelta di un nuovo stile comunicativo veicolati tramite la musica, e non solo.

In altre parole, il lancio di un artista e la sopravvivenza dello stesso all’interno del mercato discografico in termini di vendite necessitano di un ampio supporto fornito dalle azioni di marketing dovendo sia fronteggiare la vasta concorrenza che adattarsi al passaggio dalla musica solida alla musica liquida. La digitalizzazione ha modificato la fruibilità della musica che oggigiorno avviene tramite i canali online andando a discapito di quelli offline con una conseguente diminuzione delle vendite fisiche quali CD e musicassette.

Questa breve introduzione vuole fungere da tesi all’affermazione in principio citata. Il podio del 72esimo Festival di Sanremo rappresenta a tutti gli effetti le diverse declinazioni del panorama della musica italiana.

Gianni Morandi: terzo posto
Gianni Morandi Sanremo 2022

Un terzo posto inaspettato ma neanche più di tanto. Gianni Morandi appartiene ad un’altra generazione. Eppure dispone di una presenza sui social così elevata da battere tutti i millennials presenti in gara alla kermesse sanremese. Il pubblico lo percepisce come il più giovane di tutti grazie alla sua grinta, alla sua energia e alle good vibes trasmesse dalla sua canzone. L’insolita giovinezza e la spensieratezza di Gianni Morandi nel salire sul palco dell’Ariston lo rendono un personaggio estremamente virale sul web. Tanto da convincere i suoi followers a votarlo durante tutta la gara. Da alcuni definita “ridicola”, la sua partecipazione al Festival non ha fatto altro che puntare ancora di più i riflettori sulle sue esibizioni permettendogli così di raggiungere il podio.

Elisa: secondo posto
Elisa Sanremo 2022

Eterea e pura. Così si presenta Elisa sul palco dell’Ariston. Il suo punto di forza sono state la sua musica, la sua voce e tutto ciò che concerne la sua artisticità. La sua esibizione non ha avuto bisogno di elementi secondari o retroscena perché la vera protagonista è stata la sua canzone. Parliamo di un personaggio meno commerciale che punta a mettere in risalto le sue capacità artistiche e nulla più. Potremmo quindi dire che il suo mancato primo posto è dipeso dalla mancanza di quel surplus comunicativo e di un’immagine d’impatto che non le hanno permesso di attirare l’attenzione tanto quanto Blanco e Mahmood.

Blanco e Mahmood: primo posto
Blanco e Mahmood Sanremo 2022

La solidità del duo Blanco e Mahmood è apparsa subito definita. Così tanto da considerarli vincitori ancor prima che la kermesse sanremese entrasse nelle case degli italiani. Già da qui, ci appare molto chiaro come l’attenzione mediatica sia stata drasticamente indirizzata su di loro facendo alzare l’asticella delle aspettative. Blanco e Mahmood non potevano deludere. Questo sentimento di certezza da parte dei loro seguaci non è altro che lo specchio di ciò che rappresentano i due artisti nel panorama musicale attuale. Mahmood e Blanco sono due pilastri, o meglio marchi, perfettamente posizionati all’interno del mercato discografico che si avvalgono di target di ascoltatori che facilmente condividono degli aspetti in comune. Motivo per il quale, un’accurata mente lungimirante ha ben pensato di proporre il duo sul palco dell’Ariston.

Per confermare l’ipotesi della loro vittoria è bastato vedere la loro performance durante la prima serata del Festival. Il pubblico li ha visti attori protagonisti di una relazione che è apparsa così vera da lasciare spazio al dubbio che verrà condiviso pochi minuti dopo sui social. I personaggi sono già ben definiti e, per ipotesi, metaforicamente riconducibili allo Yin e dello Yang, immagine supportata dai loro outift. Come cornice di questo quadro così intimo ci sono delle precise intenzioni comunicative caratterizzate dai gesti, dagli sguardi, dall’atmosfera e chiaramente dal sentimento di nostalgia suscitato dalla musica e dalle parole del brano Brividi.

Anche soltanto il titolo influenza inconsciamente la risposta sensoriale di chi sta assistendo a tutto quello che accade sul palco. L’obiettivo della performance è quello di sollecitare l’emotività del pubblico. Per farlo si è scelto di avvalersi di un effetto sorpresa comunicando visivamente e verbalmente un amore senza distinzione di genere. Una tematica questa che mette in accordo tutti e che, per questo, porta ad aumentare consensi alla coppia di artisti.

Così Blanco e Mahmood vincono il Festival della Canzone Italiana. Non si è trattata di una semplice esibizione. Improvvisamente ci siamo ritrovati di fronte alle scene di un film che lasciano ampio spazio all’immaginazione di una apparente storia d’amore tra i protagonisti con tanto di sottofondo musicale.