giovedì 5 Dicembre 2024

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Sanremo per tutti, la storia del Festival | 1978 – 1979

I riassuntoni di Sanremo, il Festival spiegato facile

Il nostro viaggio nella storia del Festival di Sanremo prosegue nel segno della ripresa, quella del 1978 è un’edizione che potremmo definire strana, perché viene comunque da una serena e positiva precedente annata. Per certi versi bastava limitarsi a ripetere la stessa formula, invece no, tutto viene stravolto per l’ennesima volta, compreso il meccanismo della gara che prevede la suddivisione di tre gruppi: cantautori, interpreti e complessi.

Tre per ogni categoria passano in semifinale e uno solo in finale, arrivando a decretare il podio composto al terzo posto da Rino Gaetano con “Gianna”, alla sua unica presenza in riviera, al secondo dalla sedicenne Anna Oxa, al suo debutto con “Un’emozione da poco”, e al primo posto dai Matia Bazar con “E dirsi ciao”. Dopo qualche anno in sordina, la kermesse canora ricomincia a rimettersi in moto, anche se viene boicottata dalla stessa Rai che trasmette solo l’ultima serata.

Cosa che accade anche nella successiva edizione datata 1979, che registra l’ennesima battuta d’arresto. Si tratta di un’annata decisamente sottotono, con un livello di canzoni poco memorabile, che porta alla vittoria lo sconosciuto Mino Vergnaghi, che si impone in vetta alla classifica con il brano “Amare”. Questo e molto altro ancora nel quindicesimo appuntamento di Sanremo per tutti – il festival spiegato facile, buona visione!

Sanremo per tutti | 1978 – 1979

1978 | Info

XXVIII Festival della canzone italiana
in scena dal 26 al 28 gennaio al Teatro Ariston di Sanremo
presenta: Maria Giovanna Elmi, Beppe Grillo e Stefania Casini
direzione artistica: Vittorio Salvetti

1978 | Regolamento

14 canzoni in gara eseguite da soli 14 interpreti (Rino Gaetano, Anna Oxa, Marco Ferradini, Laura Luca, Dora Moroni, Anselmo Genovese, Beans, Donato Ciletti, Ciro Sebastianelli, Schola Cantorum, Roberto Carrino, Daniel Sentacruz Ensemble, Santino Rocchetti e Matia Bazar). I partecipanti sono divisi nelle categorie “Cantautori”, “Complessi” e “Interpreti”. Tutti i brani vengono ripetuti nella prima serata e partecipano alla finale direttamente, durante la quale vengono ridotti a 9 con una prima votazione.

1978 | Classifica

Matia Bazar – …e dirsi ciao
(Aldo Stellita, Giancarlo Golzi, Piero Cassano, Carlo Marrale, Antonella Ruggiero)
Anna Oxa – Un’emozione da poco
(Ivano Fossati, Guido Gugliermenti)
Rino Gaetano – Gianni
(Rino Gaetano)
Ciro Sebastianelli – Il buio e tu
(Daniele Pace, Oscar Avogadro, Ciro Sebastianelli)
Anselmo Genovese – Tu sola
(Luigi Cappello, Anselmo Genovese)
Santino Rocchetti – Armonia e poesia
(Andrea Lo Vecchio, Santino Rocchetti)
Schola Cantorum – Il mio amore
(Marco Luberti, Dico Fusco)
Laura Luca – Domani domani
(Dante Pieretti, Alberto Nicorelli)
Daniel Sentacruz Ensemble – 1/2 notte
(Savino Grieco, Zacar, Stefano Dammico, Daniel Sentacruz)

Non finalisti
Donato Ciletti – Anna Anna
(Daniele Pace, Oscar Avogadro, Alberto Cavallaro, Donato Ciletti)
Roberto Carrino – N ‘addore ‘e castagne
(Marcio Coppola, Roberto Carrino)
Dora Moroni – Ora
(Franco Marino, Enrico Intra, Claudio Rego, Donatella Rettore)
Marco Ferradini – Quando Teresa verrà
(Simonluca, Marco Ferradini)
Beans – Soli
(Antonio Bella, Gianni Bella)

1979 | Info

XXIX Festival della canzone italiana
in scena dall’11 al 13 gennaio al Teatro Ariston di Sanremo
presenta: Mike Bongiorno con Anna Maria Rizzoli
direzione artistica: Gianni Naso

1979 | Regolamento

22 canzoni in gara eseguite da 22 interpreti (Camaleonti, Antoine, Collage, Ciro Sebastianelli, Gli Opera, Umberto Napolitano, Marinella, Enzo Carella, Pandemonium, Enrico Beruschi, Gianni Mocchetti, Ayx, Massimo Abbate, Grimm, Franco Fanigliulo, Nicoletta Bauce, Kim & The Cadillacs, Il Était une Fois, Michele Vicino, Roberta, Lorella Pescerelli e Mino Vergnaghi). Nelle serate eliminatorie sono stati presentati 11 brani, di cui 6 passano in finale.

1979 | Classifica

Mino Vergnaghi – Amare
(Piero Finà, Sergio Ortone)
Enzo Carella – Barbara
(Pasquale Panella, Enzo Carella)
Camaleonti – Quell’attimo in più
(Mario Lavezzi, Daniele Pace, Oscar Avogadro)
Collage – La gente parla
(Antonello De Sanctis, Sandro Di Nardo, Marcello Marocchi)
Enrico Beruschi – Sarà un fiore
(Mario Panzeri, Daniele Pace, Corrado Conti)
Franco Fanigliulo – A me mi piace vivere alla grande
(Oscar Avogadro, Daniele Pace, Riccardo Borghetti, Franco Fanigliulo)
Lorella Pescerelli – New York
(Franco Migliacci, Flavio Paulin)
Kim & The Cadillacs – C’era un’atmosfera
(Aldo Stellita, Piero Cassano)
Umberto Napolitano – Bimba mia
(Umberto Napolitano)
10° Pandemonium – Tu fai schifo sempre
(Angelo Giordano, Michele Paulicelli, Gianni Mauro)
11° Antoine – Nocciolino
(Maurizio Piccoli)
12° Grimm – Liana
(Loreno Lazzarini)

Non finalisti
Marinella – Autunno cadono le pagine gialle
(Roberto Ferri, Giancarlo Trombetti)
Ayx – Ayx Disco
(Riccardo Galardini)
Ciro Sebastianelli – Ciao Barbarella
(Oscar Avogadro, Daniele Pace, Ciro Sebastianelli)
Nicoletta Bauce – Grande Mago
(Roberto Colombo, Nicoletta Bauce)
Gli Opera – Il diario dei segreti
(Giuseppe Adorno, Daiano)
Il Était une Fois – Impazzirò
(Pietro Civello, Basilivan)
Michele Vicino – In due
(Gianni Belfiore, Michele Vicino)
Roberta – Il sole, la pioggia
(Daniele Pace, Corrado Conti)
Massimo Abbate – Napule cagnarrà
(Wanda Montanelli)
Gianni Mocchetti – Talismano nero
(Manipoli, Gianni Mocchetti)

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.