venerdì, Marzo 29, 2024

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Sanremo per tutti, la storia del Festival | 1984

I riassuntoni di Sanremo, il Festival spiegato facile

Il nostro viaggio nella storia del Festival di Sanremo prosegue nel segno della novità, infatti, a partire dal 1984 ci concentreremo su un’unica annata ad episodio, edizione che combacia con la nascita della sezione Nuove Proposte, o categoria giovani che dir si voglia. Da questo momento in poi, fatta eccezione solo per il 2004 e il 2019, la kermesse canora avrà due competizioni distinte, questo per agevolare sia l’affermazione degli emergenti che per favorire i ritorni dei big.

Nasce così l’idea di separare le due gare e di decretare due diversi vincitori, questo a conferma che ormai non si tratta più del Festival della canzone italiana, o almeno questa era l’idea di partenza, con gli anni il peso specifico di un cantante, la messa in scena e l’interpretazione hanno assunto la stessa importanza dei brani in concorso. Trentasei i cantanti presenti all’appello (20 per la categoria Campioni e 16 per la sezione Nuove Proposte) che si esibiscono in playback, come preteso dalle case discografiche dell’epoca, intenzionate a far riprodurre le canzoni in maniera fedele alle versioni in studio.

Altra novità riguarda il sistema di voto, considerate le polemiche degli anni precedenti sulle famigerate “giurie fantasma”, si opta per il coinvolgimento del pubblico con una specie di preistorico televoto, vale a dire attraverso le schedine del totip, sistema che permetteva agli spettatori di esprimere la propria preferenza recandosi semplicemente in una delle numerose ricevitorie sparse per il territorio. Ad aggiudicarsi il favore degli scommettitori è la coppia composta da Al Bano Carrisi e Romina Power con “Ci sarà”, a due anni di distanza dal successo e dal secondo posto ottenuto con “Felicità”.

A conquistare il primo titolo tra le Nuove Proposte, invece, è il giovane e rampante cantautore romano Eros Ramazzotti con la rappresentativa “Terra promessa”, inno di un’intera generazione, canzone che darà il via alla sua grandissima carriera internazionale. Questo e molto altro ancora nel diciottesimo appuntamento di Sanremo per tutti – il festival spiegato facile, buona visione!

Sanremo per tutti | 1984

1984 | Info

XXXIV Festival della canzone italiana
in scena dal 2 al 4 febbraio al Teatro Ariston di Sanremo
presenta: Pippo Baudo con Iris Peynado, Elisabetta Gardini, Tiziana Pini e Edy Angelillo
direzione artistica: Gianni Ravera

1984 | Regolamento

La competizione è suddivisa per la prima volta in due categorie, con due vincitori ben distinti. 36 canzoni in gara eseguite da 36 interpreti, 20 big (Iva Zanicchi, Patty Pravo, Bobby Solo, Anna Oxa, Fiorella Mannoia, Toto Cutugno, Pupo, Stadio, Enrico Ruggeri, Gruppo Italiano, Garbo, Alberto Camerini, , Drupi, Fiordaliso, Christian, Donatella Milani, Mario Castelnuovo, Marisa Sannia, Riccardo Del Turco, Al Bano Carrisi e Romina Power) e 16 giovani (Flavia Fortunato, Marco Armani, Collage, Giorgia Fiorio, Fabio Vanni, Giampiero Artegiani, Canton, Luigi Sutera, Dhuo, Ivano Calcagno, Venturi e Murru, Rodolfo Banchelli, I Trilli, Santandrea, Valentino ed Eros Ramazzotti).

1984 | Classifica Campioni

Al Bano e Romina Power – Ci sarà
(Popi Minellono, Dario Farina)
Toto Cutugno – Serenata
(Vito Pallavicini, Toto Cutugno)
Christian – Cara
(Mario Balducci)
Pupo – Un amore grande
(Giancarlo Bigazzi, Toto Savio, Umberto Tozzi)
Fiordaliso – Non voglio mica la luna
(Adelmo Fornaciari, Luigi Albertelli, Enzo Malepasso)
Mario Castelnuovo – Nina
(Mario Castelnuovo)
Anna Oxa – Non scendo
(Oscar Avogadro, Mario Lavezzi)
Drupi – Regalami un sorriso
(Adelio Cogliati, Franco Fasano, Drupi)
Iva Zanicchi – Chi (mi darà)
(Umberto Balsamo, Cristiano Malgioglio)
10° Patty Pravo – Per una bambola
(Maurizio Monti)
11° Gruppo Italiano – Anni ruggenti
(Patrizia Di Malta, Raffaella Riva, Luigi Folino, Chicco Santulli)
12° Bobby Solo – Ancora ti vorrei
(Manrico Mologni, Susuki, Roberto Satti)
13° Donatella Milani – Libera
(Mirko Filistrucchi, Raimondo Potzolu, Donatella Milani)
14° Fiorella Mannoia – Come si cambia
(Maurizio Piccoli, Renato Pareti)
15° Marisa Sannia – Amore amore
(Daniele Pace, Corrado Conti)
16° Alberto Camerini – La bottega del caffè
(Alberto Camerini)
17° Riccardo Del Turco – Serena Alienazione
(Mogol, Riccardo Del Turco)
18° Garbo – Radioclima
(Renato Abate)
19° Enrico Ruggeri – Nuovo swing
(Enrico Ruggeri)
20° Stadio – Allo stadio
(Luca Carboni, Gaetano Curreri)

1984 | Classifica Nuove Proposte

Eros Ramazzotti – Terra promessa
(Alberto Salerno, Renato Brioschi, Eros Ramazzotti)
Marco Armani– Solo con la mia anima
(Ron, Luca Carboni)
Flavia Fortunato – Aspettami ogni sera
(Dario Sebastiani, Eliop, Vania Magelli, Patrizia Lazzari)
Canton – Sonnambulismo
(Enrico Ruggeri, Luigi Schiavone)
Valentino – Notte di luna
(Sergio Basile)
Ivano Calcagno – Principessa delle rose
(Ivano Calcagno)
Fabio Vanni – Lei balla sola
(Franca Poli, Elisabetta Paselli)
Dhuo – “alkin’
(Mike Logan, Bruno Bergonzi)

Non finalisti
Giampiero Artegiani – Acqua alta in piazza San Marco
(Marcello Marocchi, Giampiero Artegiani)
Santandrea – La fenice
(Riccardo Cocciante, Rodolfo Santandrea)
Luigi Sutera – I’m in love with you
(Luigi Sutera)
Rodolfo Banchelli – Madame
(Angelo Valsiglio, Carlo D’Apruzzo, Rodolfo Banchelli)
Richter, Venturi e Murru – Mondorama
(Varo Venturi, Liliana Ritteri)
I Trilli – Pomeriggio a Marrakech
(Gian Piero Reverberi, Pippo Zullo, Roberto Della Casa, Pucci Deliperi)
Collage – Quanto ti amo
(Paolo Amerigo Cassella, Dario Farina)
Giorgia Fiorio – Se ti spogli
(Sergio Menegale, Renato Pareti)

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Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
Nico Donvito
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Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.