venerdì 22 Novembre 2024

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Buon compleanno Carmen Consoli, la cantautrice compie 43 anni

L’artista siciliana festeggia il suo quarantatreesimo compleanno. Da “Confusa e felice” a “L’ultimo bacio”, tutte le canzoni della cantantessa.

Nata a Catania il 4 settembre del 1974, Carmen Carla Consoli si avvicina alla musica in da giovanissima, militando in alcuni gruppi locali, tra cui gli Iris Monday e i Moon Dog’s Party. Successivamente si trasferisce a Roma per proseguire il suo cammino da solista, iniziando a comporre le sue prime canzoni, tra cui “Quello che sento”, presentata al concorso canoro Sanremo Giovani nel 1995, che le permette di accedere in gara tra le Nuove Proposte del Festival dell’anno successivo. Si presenta con “Amore di plastica”, che si classifica all’ottavo posto ottenendo consensi più che positivi. Il successo la riporta sul palco del Teatro Ariston anche nel ’97 con “Confusa e felice”, pezzo che consolida il suo stile vocalmente inconfondibile, e nel 2000 con “In bianco e nero”, canzone dedicata alla propria madre e che anticipa l’uscita del suo album più fortunato “Stato di necessità”, nel quale è contenuta la traccia “L’ultimo bacio”, colonna sonora dell’omonimo film di Gabriele Muccino. Tante le collaborazioni con illustri colleghi, tra cui ricordiamo i duetti: “Mai come ieri” con Mario Venuti, “Il motore degli eventi” con Max Gazzè, “Tutto il mondo obbedisce all’amore” con Franco Battiato e il fortunato ultimo singolo di Tiziano Ferro, intitolato “Il conforto” di cui vi abbiamo parlato qui a suo tempo().

Tra le altre canzoni che arricchiscono la sua discografia, ricordiamo: “Questa notte una lucciola illumina la mia finestra” e “Lingua a sonagli” (tratte dall’album “Due parole” del 1996), “Venere”, “Uguale a ieri” e “Blunotte” (da “Confusa e felice” del 1997), “Besame Giuda”, “Puramente casuale”, “Eco di sirene” e “Geisha” (da “Mediamente isterica” del 1998), “Parole di burro” e “Orfeo” (da “Stato di necessità” del 2000), “Pioggia d’aprile” e “Fuori d’arancio” (da “L’eccezione” del 2002), “Signor tentenna” e “Maria Catena” (da “Eva contro Eva” del 2006), “Non molto lontano da qui”, “Mandaci una cartolina” e “A’ finestra” (da “Elettra” del 2009), “Guarda l’alba” e “AAA cercasi” (da “Per niente stanca” del 2010), “Sintonia imperfetta” e “Ottobre” (da “L’abitudine di tornare” del 2015),

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.