venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 12 gennaio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 12 gennaio: 12esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 253 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 12 gennaio

1947 – Nasce a Trieste il critico musicale Mario Luzzatto Fegiz
1950 – Nasce a Roma il paroliere Pasquale Panella
1959 – Nasce a Roma il musicista Vic Giannini
1963 – Peppino Di Capri incide “Speedy Gonzales”
1964 – Bobby Solo pubblica il suo primo omonimo disco
1966 – Nasce a Bologna la cantante Silvia Testoni
1977 – Claudio Baglioni rilascia l’album “Solo”
1979 – Pupo lancia il singolo “Ciao”
1982 – Nasce a Casoria il cantante Gino Scannapieco
1983 – Corrado Mantoni è primo in classifica con “Carletto”
1989 – Ci lascia il cantante Franco Fanigliulo
1991 – Nasce a Milano il cantante Alex Palmieri
1994 – Nasce a Vannes la cantautrice Giordana Angi
1997 – Lucio Dalla è in cima alle classifiche con “Canzone”
2004 – Mauro Di Maggio lancia “Non ti voglio fermare”
2007 – Elisa pubblica il singoloEppure sentire (un senso di te)
2012 – Patty Pravo incide il singolo “Com’è bello far l’amore”
2013 – Clementino rilascia il disco “Armageddon”
2007 – Elisa pubblica il singolo “Eppure sentire (un senso di te)”
2017 – Tiziano Ferro e Carmen Consoli lanciano Il conforto”*
2018 – In radio arriva il singolo Da sola / In the night” di Takagi & Ketra con Elisa Tommaso Paradiso
2018 – Esce l’album “2640 di Francesca Michielin
2020 – “Tutto questo sei tu di Ultimo è certificato disco d’oro
2021 – Ci lascia la cantante Noris De Stefani
2021 – Il singolo “Allenamento#4 di Capo Plaza è primo in FIMI
2024 – Bugo lancia in radio “Non lo so!”

**La canzone del giorno: Il conforto

“…Se questa città non dorme
allora siamo in due
per non farti scappare
chiusi la porta e consegnai la chiave a te

Adesso sono certa della differenza tra
prossimità e vicinanza
è il modo in cui ti muovi
in una tenda in questo mio deserto

Sarà che piove da luglio
il mondo che esplode in pianto
sarà che non esci da mesi
sei stanco e hai finito i sorrisi soltanto
per pesare il cuore con entrambe
le mani ci vuole coraggio
e occhi bendati, su un cielo girato di spalle
la pazienza casa nostra
il contatto, il tuo conforto
ha a che fare con me
è qualcosa che ha a che fare con me

Se questa città confonde
allora siete in due
per non farmi scappare
chiuse gli occhi e consegnò la chiave a te
adesso sono certo
della differenza tra distanza e lontananza

Sarà che piove da luglio
il mondo che esplode in pianto
sarà che non esci da mesi
sei stanco e hai finito i sorrisi soltanto
per pesare il cuore con entrambe
le mani ci vuole coraggio
e occhi bendati su un cielo girato di spalle
la pazienza casa nostra
il contatto il tuo conforto
ha a che fare con me
è qualcosa che ha a che fare con me

Sarà la pioggia d’estate
o Dio che ci guarda dall’alto
sarà che non esci da mesi sei stanco
hai finito e respiri soltanto
per pesare il cuore con entrambe le mani
mi ci vuole un miraggio
quel conforto che
ha che fare con te
quel conforto che ha che fare con te
per pesare il cuore con entrambe
le mani ci vuole coraggio
e tanto troppo troppo troppo amore…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.