“Guarda come si fa”, Thomas esprime la reciprocità dei rapporti umani – RECENSIONE

“Guarda come si fa” è il nuovo singolo fuori dallo scorso 20 settembre di Thomas, cantautore classe 2000, conosciuto per aver partecipato alla sedicesima edizione del talent Amici. Il brano anticipa un nuovo progetto discografico di prossima uscita, prodotto da Dischi dei Sognatori / Quercus Production S.R.L. / Ada Music Italy.

Sono giorni intensi per il giovane talento veneto che, oltre il singolo appena uscito, è impegnato nella quattordicesima edizione di “Tale e Quale Show”, programma di punta di Rai 1 condotto da Carlo Conti, con la prima puntata andata in onda proprio ieri sera.

«Sono felice, grato e pieno di energia, voglio vivere questa opportunità con grande curiosità e rispetto – afferma Thomas − per me sarà un privilegio esplorare e cimentarmi in artisti diversi da me, e rendere omaggio alla loro musica con belle esibizioni».

Il nuovo progetto rivelerà due aspetti opposti dell’autore, proprio come racconta lui stesso: «”Guarda come si fa” rappresenta il primo lato, il lato A del mio nuovo progetto musicale . Ho deciso di anticipare il nuovo album con due singoli che rappresentano due veri e propri capitoli, due canzoni opposte in un “45 giri digitale”».

Nel brano c’è la penna sensibile ed emotiva di Thomas, che canta la quotidianità dei rapporti umani. Due estranei si incontrano e si legano imparando a volersi bene, a camminare nel lungo viaggio della vita insieme, non solo nei momenti belli in cui è facile rimanersi accanto, ma anche nei momenti bui in cui si fa da spalle alle debolezze dell’altro.

Il ritornello calzante e ritmico, mette al centro delle richieste in cui si chiede di farsi del bene, ma anche di affrontare insieme i malumori della quotidianità, incastrando, magari in un abbraccio, il battito dell’altro. Non manca, però, la difficoltà di questo valzer emotivo, perché nessuno ci insegna a farci del bene né ad esserci quando stiamo male, e allora: “Ci facciamo bene insieme, ti va? Dimmi come si fa, dimmi come si fa. Ma, anche quando stiamo male ti va, guarda come si fa”.

Thomas esprime la reciprocità dei rapporti umani, in cui l’altro c’è anche quando ti allontani:  “Se domani non ti chiamo più facciamo che mi chiami tu”. Il brano è un inno alla bellezza dei rapporti umani, che seppur complessi, sono ciò che ci tengono vivi.