giovedì 21 Novembre 2024

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“Ora che non ho più te”, Cesare Cremonini apre un nuovo ispirato capitolo – RECENSIONE

“Ora che non ho più te” è il singolo che segna il ritorno di Cesare Cremonini a due anni di distanza dal precedente lavoro, un brano che anticipa il nuovo disco e il tour negli stadi del 2025

Si intitola “Ora che non ho più te” il nuovo ispirato capitolo di Cesare Cremonini, che rompe il suo silenzio discografico con un brano a metà strada tra melodia italiana e sound internazionale. Una netta evoluzione per la carriera del cantautore bolognese, con un brano che unisce tradizione e innovazione, muovendosi abilmente tra il cantautorato, in cui affiorano echi dello stile di Lucio Dalla, e un sound più contemporaneo.

Scritto a quattro mani con Davide Petrella, e prodotto da Alessandro De Crescenzo e Alessio Natalizia aka Not Waving, il pezzo riflette la continua voglia di sperimentare e viaggiare di Cremonini, spingendolo verso nuovi territori, senza però dimenticare le sue radici artistiche. Il brano si apre con l’uso di sintetizzatori, che accompagnano immediatamente l’ascoltatore in un’atmosfera che oscilla tra il moderno e il retrò. Sin dal primo ascolto, percepisce un’influenza di band come i Coldplay, con accenni al pop internazionale di Harry Styles e The Weeknd, creando un mix unico che rimane fedele all’eleganza e al gusto melodico dell’artista.

Nel testo di “Ora che non ho più te”, Cesare affronta temi universali come la solitudine, l’amore perduto e la rinascita. Le parole si fanno intime e confidenziali, con una narrazione diretta che esplora il vuoto lasciato da una relazione finita. Tra le righe, si percepisce il peso dell’assenza e della mancanza di un equilibrio interiore. Il protagonista vaga tra i ricordi e la difficoltà di lasciarsi alle spalle ciò che non c’è più, un’anima “che non sa più dove va”.

Cesare Cremonini riesce a dipingere con precisione questa malinconia, ma con un tocco di “nostalgica felicità”, come lui stesso ha dichiarato, suggerendo che, nonostante la sofferenza, esiste sempre una nuova vita da affrontare. Questo mix di emozioni contraddittorie è ciò che rende il brano così autentico e capace di connettersi profondamente con l’ascoltatore. “Ora che non ho più te” segna l’inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera, poiché il brano è solo l’apertura di un progetto più ampio, in cui continuerà a esplorare nuove soluzioni sia liriche che sonore.

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.