Simone Cristicchi: “A Sanremo con una canzone che ho nel cassetto da cinque anni”

Simone Cristicchi ospite della trasmissione “Storie italiane” ha parlato del suo ritorno a Sanremo, annunciato ieri al Tg1 da Carlo Conti

Un ritorno importante quello di Simone Cristicchi, a Sanremo per la sesta volta con un pezzo a cui tiene molto. Lo ha raccontato lui stesso durante l’odierna ospitata a “Storie italiane”, trasmissione del mattino di Rai 1, condotta da Eleonora Daniele.

«Diciamo che non era trapelato niente – ha ammesso il cantautore – perché credo che in questi ultimi anni funzioni così, i cantanti non sanno niente prima dell’annuncio ufficiale. L’ho scoperto così, all’improvviso, e abbiamo festeggiato. Credo che tutti i cantautori siano felici che Carlo Conti abbia deciso di riportarci su quel palco dopo diverso tempo. Devo dire che è stata una grande emozione, tornare a Sanremo con una canzone speciale che tenevo nel cassetto da cinque anni. Aspettavo il momento di poterla far brillare proprio su quel palcoscenico».

Simone Cristicchi ha debuttato a Sanremo tra le Nuove Proposte nel 2006, con “Che bella gente”, l’anno seguente il fortunato passaggio tra i big e la vittoria meritatissima con “Ti regalerò una rosa”. Seguono altri tre passaggi festivalieri: nel 2010 con “Meno male”, nel 2013 con le due canzoni “La prima volta (che sono morto)” e “Mi manchi”, nel 2019 con “Abbi cura di me”. Questa del 2025 sarà la sua sesta partecipazione sanremese.

A proposito della sua vittoria del 2007, Cristicchi parla del suo cambiamento avvenuto nel corso degli anni: «È cambiata la ricerca dentro di me, prima ero più attento a ciò che accadeva fuori di me: le classifiche, i dischi, il successo. Non lo rinnego, è stato quel seme che mi ha permesso di addentrarmi in altri ambienti, come quello teatrale, della scrittura dei libri o dei documentari. A un certo punto, però, ho spostato l’attenzione. Ciò che abbiamo dentro si riverbera sul nostro vivere quotidiano e ogni nostro gesto credo riesca, seppur minimamente, a influenzare la realtà».

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.

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