venerdì 22 Novembre 2024

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Giornata internazionale della Danza, la nostra playlist a tema

Le canzoni italiane più belle dedicate ad una delle arti più spirituali e nobili al mondo: il ballo

Tra le lingue più parlate nei cinque continenti figura la danza che, attraverso i gesti e il movimento del corpo, arriva a farsi comprendere da popoli di culture e nazionalità differenti. Promossa dall’International Dance Council dell’UNESCO, questa ricorrenza è celebrata in tutto il mondo, istituita nel 1982 e fissata annualmente per il 29 aprile, data che commemora la nascita di Jean-Georges Noverre, considerato uno dei più grandi coreografi della storia, nonché il creatore del balletto moderno.

Lasciarsi trasportare dal ritmo e dalla melodia è una delle forme più nobili e spirituali di libertà che, con il passare dei secoli, ha accompagnato l’evoluzione dell’uomo. Noi di RecensiamoMusica abbiamo creato per voi una speciale playlist contenente le canzoni italiane più belle dedicate a questa disciplina artistica, altissima espressione creativa e fonte d’ispirazione per numerosi autori e musicisti di oggi e di ieri.

Giornata internazionale della Danza | Playlist

Rita Pavone – Il ballo del mattone (1963)
Paola Bertoni – Se questo ballo non finisse mai (1966)
Lucio Battisti – Balla Linda (1969)
Fred Bongusto – Balliamo (1977)
Franco Califano – Balla ba (1977)
Umberto Balsamo – Balla (1979)
Lucio Dalla – Balla balla ballerino (1980)
Raffaella Carrà – Ballo ballo (1982)
Romina Power – Il ballo del qua qua (1982)
Franco Battiato – Voglio vederti danzare (1982)
Ricchi e Poveri – Voulez vous danser (1983)
Lorella Cuccarini – Io ballerò (1988)
Cristina D’Avena – Balliamo e cantiamo con Licia (1988)
Fiordaliso – La vita si balla (1990)
Mia Martini – Danza Pagana (1990)
Jovanotti – Una tribù che balla (1991)
Biagio Antonacci – Danza sul mio petto (1991)
Anonimo Italiano – Ballando questo tempo (1992)
Luca Barbarossa – Portami a ballare (1992)
Eduardo De Crescenzo – Danza danza (1993)
Jo Squillo – Balla italiano (1993)
Fiorello – Lei balla sola (1994)
Stadio – Ballando al buio (1995)
Lucio Dalla – Ballando ballando (1996)
Vinicio Capossela – Il ballo di San Vito (1996)
Ambra Angiolini – Danza (1997)
Laura Pausini – Come una danza (1998)
Raf – La danza della pioggia (1998)
Pooh – Se balla da sola (1999)
Loredana Bertè – Io ballo da sola (2002)
Anna Tatangelo – El paso pobre (2003)
Gemelli Diversi – Un altro ballo (2004)
Daniele Silvestri – La paranza (2007)
Raf – Ballo (2008)
Marracash – La danza della pioggia (2008)
Giorgio Faletti – Ballerini (2009)
Babaman – Si aprono le danze (2010)
Paola Turci – Danza intorno al sole (2010)
Pierdavide Carone – Il ballo dell’estate (2010)
Eros Ramazzotti – Balla solo la tua musica (2012)
Annalisa – Non so ballare (2013)
Alex Britti – Baciami e portami a ballare (2013)
Deborah Iurato – Danzeremo a luci spente (2014)
Antonella Ruggiero – Quando balliamo (2014)
Ex-Otago – Il ballo di Nicola (2014)
Negramaro – Danza un secondo (2015)
Zen Circus – Non voglio ballare (2016)
Marina Rei – Portami a ballare (2016)
Giorgia – Danza (2016)
Riki – Balla con me (2017)
Raf e Umberto Tozzi – Come una danza (2018)
Baby K e Andrès Dvicio – Voglio ballare con te (2018)
Cristiano Malgioglio – Danzando danzando (2018)
Ultimo – Il ballo delle incertezze (2018)
Eman – Danziamo dentro al fuoco (2019)

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.