venerdì 22 Novembre 2024

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Sulle tracce di… Antonello Venditti: gli anni ’90 e il nuovo sound

Il terzo atto della carriera di uno dei cantautori più iconici e amati del nostro paese

Come già detto nei capitoli precedenti (qui e qui) una delle caratteristiche vincenti di Antonello Venditti è sempre stata quella di saper cambiare mantenendo però intatta, al di sotto degli arrangiamenti e delle sonorità, la sua innata capacità di raccontare la vita in modo schietto e sincero.

E così, dopo il successo di inizio anni ’80, sarà proprio con l’arrivo fine di questi che il cantautore romano compierà un nuovo grande upgrade verso il vasto pubblico generalista e questo avverrà sotto due aspetti: quello sonoro, dato che gli album di questo periodo abbracceranno nuove sonorità ed arrangiamenti, e quello tematico, visto che la feroce critica politica sempre presente all’interno dei lavori dell’artista qui andrà pian piano svanendo, facendo posto a composizioni meno critiche e più descrittive o dalle atmosfere romantiche.

Sono di questi anni inoltre numerosi grandi successi di vendita come l’album In questo mondo di ladri del 1988 dove, oltre alla famosissima title track, sono brani (suonati ancora oggi) quali Ricordati di me e 21 modi per dirti ti amo a colpire e folgorare il pubblico, sempre più legato al “nuovo Venditti” e sempre più incuriosito dalle sue capacità compositive.

Certi amori non finiscono
Fanno dei giri immensi
E poi ritornano

Venditti varia, risultando meno il solito cantautore da pianoforte e sempre più un artista completo e libero negli schemi, seppur sempre legato alla grande tradizione della canzone italiana per eccellenza. Dello stesso stampo dell’ultimo In questo mondo di ladri risulterà anche il successivo album dal titolo Benvenuti in paradiso, che venderà oltre 1 milione di copie risultando il più venduto dell’intera discografia “vendittiana”, dal quale, oltre ad Alta marea, cover del brano Don’t dream it’s over dei Crowded House, spiccano autentici capolavori come Amici mai o Raggio di luna, in cui ad uscire è tutta la capacità del cantautore di narrare il sentimento con intelligenza e autenticità.

Sempre in questo periodo diventa sempre più grosso l’impegno sul fronte live dell’artista, con un lungo tour negli stadi che lo celebra e lo certifica come uno dei cantautori più amati del paese. Mentre uniscono il classico Venditti a quello visto negli anni ’90 gli ultimi due lavori usciti nel decennio: Prendi tu questo frutto amaro e Goodbye novecento, progetti che inevitabilmente proiettano il cantautore verso il nuovo millennio con nuove strade da esplorare.