giovedì 21 Novembre 2024

ULTIMI ARTICOLI

SUGGERITI

Nek, vent’anni de “La vita è”

Album Amarcord: i dischi più belli da riascoltare

Vent’anni e non sentirli, questa la sensazione che si avverte riascoltando oggi “La vita è”, il sesto album in studio di Filippo Neviani, meglio noto al grande pubblico come Nek, rilasciato il 2 giugno del 2000. Il cantautore di Sassuolo è reduce dal successo del precedente “In due”, pubblicato due anni prima, e dalla spinta di hit del calibro di “Laura non c’è”, “Sei grande”, “Se io non avessi te” e “Se una regola c’è”, che hanno contribuito ad accrescere la sua popolarità anche oltre i confini nazionali.

Anticipato dal fortunato singolo “Ci sei tu”, presente in chiusura anche in una splendida versione acustica, anche in questo lavoro si riassaporano le sonorità e le tematiche che lo hanno spinto verso la sua credibile affermazione. Di ottima fattura anche i successivi due strati, vale a dire “Sul treno” e l’omonima title-track, anche se ci sono altre canzoni che avrebbero meritato un posticino in airplay, come ad esempio le orecchiabili e radiofoniche “Mi piace vivere” e “Credo”.

Alto il numero di ballad presenti in scaletta, tra cui spicca la romantica “Il nostro giorno in più”, ma anche brani che affrontano tematiche sociali importanti, come la tossicodipendenza in “Meglio esserci” o la guerra in “Missile speciale” e “Con la terra sotto di me”. Melodie azzeccate e di forte impatto a servizio di testi semplici, diretti, ma mai banali, bensì efficaci. Meno riuscito, invece, l’esperimento di “Pieno d’energia”, uno dei pezzi più discutibili incisi dal cantautore emiliano, che scimmiotta Ricky Martin e la sua vida loca con risultati decisamente opinabili.

Per il resto, “La vita è” è un disco curato in ogni minimo dettaglio, orgogliosamente pop, che apre le porte ad un nuovo millennio strizzando l’occhio allo straordinario bagaglio degli anni ’90. Il percorso di Filippo sfiora uno dei suoi momenti più alti, grazie ad un sound internazionale ormai ben rodato, il tutto impreziosito dai testi di Antonello De Sanctis, compianto paroliere che nel corso della sua straordinaria carriera ha saputo regalarci lunghi momenti di poesia mista ad estrema leggerezza, da “Padre davvero” ad “Anima mia”. Nek ci mette gli amici e tutto il resto, ossia la tipica grinta di chi intende spaccare il mondo con la propria musica.

Acquista qui l’album |

La vita è | Tracklist e stelline

  1. Ci sei tu ★★★★☆
    (Antonello De Sanctis, Nek)
  2. Miami ★★★★☆
    (Antonello De Sanctis, Nek, Massimo Varini)
  3. La vita è ★★★★★
    (Antonello De Sanctis, Nek, Massimo Varini) 
  4. Il nostro giorno in più ★★★★★
    (Antonello De Sanctis, Nek, Massimo Varini, Alessandro Porro) 
  5. Pieno d’energia ★★☆☆☆
    (Antonello De Sanctis, Nek, Massimo Varini)
  6. Sul treno ★★★★☆
    (Antonello De Sanctis, Nek)
  7. Sana gelosia ★★★☆☆
    (Antonello De Sanctis, Nek)
  8. Mi piace vivere ★★★★☆
    (Antonello De Sanctis, Nek)
  9. Meglio esserci ★★★★☆
    (Antonello De Sanctis, Nek)
  10. Credo ★★★★☆
    (Antonello De Sanctis, Nek, Massimo Varini)
  11. Missile speciale ★★★★☆
    (Antonello De Sanctis, Nek, Massimo Varini)
  12. Tu mi dai ★★★☆☆
    (Antonello De Sanctis, Nek, Massimo Varini)
  13. Con la terra sotto di me ★★★★☆
    (Antonello De Sanctis, Nek)
  14. Ci sei tu (chitarra e voce) ★★★★★
    (Antonello De Sanctis, Nek)
The following two tabs change content below.

Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.