venerdì 22 Novembre 2024

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Capo Plaza non rischia e in “Plaza” rimane su suoi binari – RECENSIONE

Recensione del nuovo ed atteso album del giovane rapper

Capo Plaza torna con un nuovo disco dopo il grande successo del precedente 20, album d’esordio da solista che ha macinato certificazioni su certificazioni e numeri da record. Il disco è riuscito in poco tempo a consacrare l’artista originario di Salerno come uno dei nomi più promettenti della scena. Fare il botto con il primo disco però, si sa, è più semplice che rimanere sulla cresta dell’onda per anni e anni. Lo sa anche Plaza che riaccende i riflettori e torna sul mercato con un progetto dal titolo Plaza, pubblicato lo scorso 22 gennaio per Warner Music Italy.

L’album è stato anticipato dall’atteso singolo Allenamento #4. Il precedente 20 fu un disco capace di racimolare tre dischi di Platino e una lunghissima permanenza in classifica, aiutato anche dalla riedizione deluxe, il nuovo progetto, dalla sua, ha conquistato da poco il suo primo disco di Platino e per il momento sembra tenere anche in classifica, soprattutto grazie agli streaming sulle piattaforme digitali.

Le canzoni |

Capo Plaza, a differenza di tanti altri colleghi, dimostra ancora una volta di volersi conquistare il grande pubblico senza cambiare la propria natura e soprattutto senza passare per radio e tv. Questo progetto nasce dalla volontà dello stesso artista di proseguire sulla scia del precedente album. Da 20 infondo concettualmente questo progetto non si discosta più di tanto dal punto di vista sonoro e ancor di più da quello lirico.

Plaza è un titolo dal quale ti aspetti un disco che parli del suo interprete e questo accade, ma forse non con l’intensità che ci si poteva aspettare. Sì, è vero, la maggior parte delle liriche sono autobiografiche e le storie raccontante dal giovane rapper sono credibili e ben “incastrate” all’interno tappeto sonoro curato per la maggior parte da Ava e Mojobeatz, ma la sensazione è che la costruzione autobiografica poteva regalare qualche sfumatura in più di quelle proposte tra le varie tracce.

Plaza è un artista che sa quello che vuole fare. Non ha paura di lasciarsi ispirare dalla musica americana e spesso negli ultimi anni è riuscito a proporre hit che si sono trasformate in vere perle del genere. In questo album la sensazione è che, avendo una buona base di partenza, si sia scelto di non rischiare troppo in tutti i sensi. Si poteva puntare a spingere ancor di più verso l’estremo o, al contrario, si poteva puntare sull’emozione scavando di più e non lasciando, a tratti, quel senso di incompiutezza che invece nel precedente lavoro si era sentito di meno, nonostante la minor esperienza.

I guizzi interessanti ci sono e non mancano numerose tracce capaci di far muovere il collo, come da tradizione, costruite in maniera ineccepibile e perfette per lo stile portato dal rapper come i singoli Allenamento #4 e Street, in cui viene ripresa la hit Dilemma di Nelly e Kelly Rowland.

Capo Plaza

Le collaborazioni sono quasi tutte internazionali, tra America ed Europa, con Sfera Ebbasta a rappresentare la quota italiana nella dimenticabile Demonio, brano palesemente prodotto per far felice il pubblico da Tik Tok e Instagram. Pezzi degni di nota sono invece No stress insieme a A Boogie wit da Hoodie, con una bella connessione tra Italia e America e soprattutto Fiamme alte, in cui l’artista campano finalmente si spoglia davanti al suo pubblico raccontando la sua storia in una maniera che risulta efficace e non banale.

Il tema del successo e della rivalsa sono il “grosso” del disco e alternano momenti ottimi ad altri che risultano ripetitivi e quasi stucchevoli. Sedici tracce sono tante. La sensazione è che un paio potevano comodamente essere scartate per proporre un racconto più breve ma allo stesso tempo più incisivo.

In conclusione |

Chi voleva un Capo Plaza coerente e più in generale chi ha sempre apprezzato lo stile e le liriche del giovane artista, non rimarrà deluso. Al contrario, chi non ha mai provato simpatia per il personaggio e per la sua musica, difficilmente verrà colpito da questo album. Plaza fa il compitino, dimostra di essere bravo a fare quello che fa, ma non compie il salto di qualità che ci si poteva aspettare dopo le fiamme del primo lavoro. Un album costruito su basi solide, che però fatica a decollare anche dopo svariati ascolti. La sensazione è quella di trovarsi davanti a un lavoro ben curato e prodotto, in cui quasi tutte le canzoni si fanno ascoltare senza tuttavia colpire come dovrebbero.

Migliori tracce | Fiamme alte, No stress 

Voto complessivo | 6/10

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Plaza | Tracklist e stelline

  1. Track 1 ★★★★★★
    [Capo Plaza – AVA, Mojobeatz]
  2. Plaza ★★★★★★★☆☆☆
    [Capo Plaza – AVA, Mojobeatz]
  3. VVS ★★★★★★★½☆ feat. Gunna
    [Capo Plaza, Gunna – AVA]
  4. Allenamento #4 ★★★★★★☆☆
    [Capo Plaza – AVA, Mojobeatz]
  5. Fiamme alte ★★★★★★★★☆
    [Capo Plaza – ProdByCuza, Mojobeatz]
  6. Demonio ★★★★★☆☆☆☆☆ feat. Sfera Ebbasta
    [Capo Plaza, Sfera Ebbasta – AVA, Mojobeatz
  7. Street ★★★★★★½☆☆
    [Capo Plaza,  – AVA, Mojobeatz]
  8. OMG ★★★★★★★☆☆☆
    [Capo Plaza – AVA, Mojobeatz]
  9. Richard Mille ★★★★★★★½☆☆ feat. Lil Tjay
    [Capo Plaza, Lil Tijay – AVA, Mojobeatz]
  10. No stress ★★★★★★★★☆☆ feat. A Boogie wit da Hoodie
    [Capo Plaza, A Boogie wit da Hoodie – AVA]
  11. Non fare così ★★★★★★½☆☆
    [Capo Plaza – AVA, Mojobeatz]
  12. Ferrari ★★★★★★☆☆☆feat. Luciano
    [Capo Plaza, Luciano – AVA, Mojobeatz]
  13. Pochette ★★★★★★★☆☆
    [Capo Plaza – AVA, Mojobeatz]
  14. Successo ★★★★★★☆☆ ☆☆
    [Capo Plaza – AVA]
  15. Tevez ★★★★★★ ★☆☆
    [Capo Plaza – AVA, Mojobeatz]
  16. Ultimo banco ★★★★★★★☆☆
    [Capo Plaza – AVA, Mojobeatz]