Irama punta sull’emozione con “Ovunque sarai” – ANALISI

Recensione della quarta classificata al Festival di Sanremo 2022

Un anno dopo la sfortunata esperienza di Sanremo 2021 che, causa quarantena, ha frenato Irama costringendolo a presentarsi con un video registrato dalle prove in teatro, il giovane cantautore è tornato in gara con il brano “Ovunque sarai”, classificandosi alla fine al quarto posto, appena un gradino sotto dal terzetto del podio occupato in ordine da Mahmood – Blanco, Elisa e Gianni Morandi. Il brano sarà contenuto all’interno del nuovo album di inediti dell’artista dal titolo “Il giorno in cui ho smesso di pensare”, in uscita il 25 febbraio per Atlantic / Warner Music Italy. 

“Ovunque sarai” è un brano con un testo semplice e diretto, capace di arrivare immediatamente all’ascoltatore. La vera differenza però, la fa l’interpretazione di Irama. Una chiave interpretativa che sfrutta al meglio il bel timbro vocale e l’arrangiamento volutamente spoglio per puntare tutto sull’emozione. Il brano si dimostra perfetto per essere cantato sul palco dell’Ariston. Da un lato l’orchestra è finalmente sfruttata al massimo delle sue possibilità. Dall’altro la versione live-televisiva permette al giovane cantautore di donare ulteriore pathos alla sua intensa interpretazione.

Come dichiarato dallo stesso Irama, “Ovunque sarai” si rivolge a una persona che non c’è più. Pare particolarmente chiaro in alcuni particolari versi come “Se non ci sarai, io lo capirò / E nel silenzio io ti ascolterò”. Per tutto il brano l’autore, che ha scritto il testo collaborando con Vincenzo Luca Faraone, Giulio Nenna e Shablo (quest’ultimo ha contribuito anche alla produzione), si appoggia a questo continuo uso del condizionale che parte da “Se sarai vento canterai / Se sarai acqua brillerai”, legandosi spesso all’idea di unire musica e natura con una serie di immagini pure che portano in uno spazio sospeso dove “Dove ogni anima ha un colore e ogni lacrima ha il tuo nome”.

Così Irama porta sul palco una parte di sé più intima. Una parte che, dopo alcuni ascolti, pare addirittura più convincente del sempre ottimo episodio sanremese datato 2021 con la hit “La genesi del tuo colore”.  “Ovunque sarai” è un brano molto personale, che Irama sceglie di portare alle orecchie del pubblico passando per il palcoscenico più importante d’Italia e questa sfida, alla fine, viene vinta alla grande.

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