sabato 23 Novembre 2024

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Marracash e Calcutta, coppia inedita da “Laurea ad honorem” – RECENSIONE

Il rapper e il cantautore insieme nel singolo estratto da “Noi, loro, gli altri”

Dopo aver racimolato numeri incredibili con il suo nuovo album di inediti “Noi, loro, gli altri”, Marracash torna in radio con il singolo “Laurea ad honorem”, che al suo interno vede la collaborazione con il cantautore Calcutta. Il brano sbarca in radio dopo l’ottimo riscontro del precedente singolo radiofonico “Crazy love”. Con “Noi, loro, gli altri” (di cui qui la nostra recensione), pubblicato a sorpresa lo scorso novembre per Island Records / Universal Music Italy, Marracash è riuscito a bissare il successo ottenuto con l’album “Persona”, pubblicato sul finire del 2019.

All’interno di questo brano ci sono tutte le peculiarità della parte più “pop” del rapper di Barona, capace anche stavolta di mischiare in maniera genuina il suo stile di scrittura molto personale con un tappeto sonoro che possiede tutte le carte in regola per sfondare in radio. Marracash, che in generale in questo disco si apre maggiormente a sonorità volutamente pop,  sceglie di celebrare, all’interno del testo, una figura femminile indefinita.

La “Laurea ad honorem” di cui si parla non è derivante dallo studio, ma sembra, invece, un vero e proprio riconoscimento verso una persona che ha saputo lottare coi denti per ottenere le proprie vittoria. Marra celebra la vita vera, senza negarsi di descrivere anche le sue brutture. Nel racconto si parla di una persona capace di crescere in un ambiente difficile, mandando giù delusioni e turbamenti. La strada dalla quale è meglio allontanarsi e una serie di scelte difficili che però, in fin dei conti, possono trasformarsi da dolore a forza per affrontare il presente e il futuro che arriva.

Tocca poi a Calcutta interpretare il ritornello con il giusto piglio per spezzare le strofe del rapper, trovando il modo per inserirsi all’interno del mood del pezzo, donando ad esso il proprio personale contribuito. Dopo un intenso ritornello dal forte impatto radiofonico, è il momento per Marracash di chiudere il pezzo in un modo che riassume e chiude perfettamente il cerchio: “A tutti i ragazzi disastrati/ Venuti su dritti/ Che vivono in case cadenti/ Fra le rovine delle loro famiglie/ Una laurea ad honorem/ A te che sei la più forte”.

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