venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 10 settembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 10 settembre: 249esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 111 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 10 settembre

1960 – Umberto Bindi è primo in classifica con “Il nostro concerto”
1979 – Antonello Venditti pubblica l’album “Buona domenica”
1979 – Franco Battiato pubblica il disco “L’era del cinghiale bianco”
1981 – Nasce a Vallo della Lucania la cantante Adriana Ruocco
1989 – Nasce a Bari il cantante Giò Sada
1991 – Gino Paoli vince il Festivalbar con “Quattro amici”
1993 – Nasce il cantante Ruggero Pasquarelli
2004 – Laura Pausini pubblica il singolo “Resta in ascolto”
2005 – “Semplicemente” degli Zero Assoluto è in vetta alle classifiche
2007 – Nasce a Casamassima il cantante Gaetano De Caro
2010 – Marco Carta lancia “Niente più di me”
2010 – Gianluca Grignani incide “Sei unica”
2011 – Raf pubblica “Senza cielo”
2013 – Ornella Vanoni rilascia il disco “Meticci”
2013 – Marco Ligabue lancia il suo album d’esordio “Mare dentro”
2014 – Cesare Cremonini è tra gli artisti più trasmessi in radio conGreyGoose
2015 – Malika Ayane pubblica il singoloTempesta
2016 – Francesco Gabbani incide “In equilibrio”
2017 –Fenomenale di Gianna Nannini è in vetta su EarOne
2020 – I Tiromancino lanciano in radio il singolo “Finchè ti va
2021 – “Va tutto bene” di Giulia Molino è certificato disco d’oro
2021 – Esce l’album “Blu celeste” di Blanco

*La canzone del giorno: Niente più di me

 “…Non so niente di te
lo sento quando mi rispondi così
non so niente di te nè tu di me
è una continua agonia
lasciarsi vivere e non crederci più
questa distanza non è possibile
lasciami una fotografia
che mi racconti un po’ di te
fammi sentire come a casa mia
al tuo silenzio dico no

Prova a gridarmi come stai
manda un segnale
che non si sa mai
come se non ci fosse
al mondo niente più di me

E mi chiedo cos’è
che ci allontana
e ci avvicina così
non so stare con te
né senza di te
e la leggera apatia
che spegne il sole di ogni mio desiderio
la troppa assenza non è possibile

Lasciami una fotografia
che mi racconti un po’ di te
fammi sentire come a casa mia
al tuo silenzio dico no

Prova a gridarmi come stai
manda un segnale
che non si sa mai
prova a gridarmi come stai
prendimi per mano
che non so chi sei
come se non ci fosse al mondo
niente più di me.

Dimmi all’orecchio come stai
parlami piano piano che non si sa mai
prendimi la mano che non so chi sei
prova a portarmi dove sei
mandami un segno
che non si sa mai
prova a gridarmi come stai
prendimi la mano
che non so chi sei

Prova a portarmi dove sei
prendimi per mano
che non so chi sei
come se non ci fosse
al mondo niente più di me…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.