martedì 22 Ottobre 2024

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Almanacco musicale del 11 aprile

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 11 aprile: 101esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 264 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 11 aprile

1959 – Nasce a Greve in Chianti il cantante Aleandro Baldi
1967 – Nasce a Catania il cantante neomelodico Angelo Cavallaro
1972 – Mia Martini lancia il singolo “Piccolo uomo”
1979 – Nino D’Angelo rilascia il disco “A parturente”
1981 – Luca Barbarossa debutta nella hit parade con “Roma spogliata”
1992 – “Ci vuole un fisico bestiale” di Luca Carboni debutta nella hit parade
1994 – Nasce a Fermo la cantautrice Federica Ferracuti, alias HU
1996 – Nasce a Chieri la cantante Eleonora Bosio, alias Cixi
1996 – Nasce a Cles la cantautrice Caterina Cropelli
2006 – Caparezza pubblica l’album “Le dimensioni del mio caos”
2007 – Ci lascia il paroliere Sergio Bardotti
2008 – I Modà pubblicano il singolo “Sarò sincero”
2009 – Laura Pausini incide “Un fatto ovvio”*
2011 – Nada rilascia il disco “Vamp”
2012 – Nina Zilli lancia il singolo “L’amore è femmina”
2014 – Gabry Ponte e i Two Fingerz pubblicano “La fine del mondo”
2015 – Francesca Michielin debutta nella Top 10 di EarOne con L’amore esiste
2016 – Dolcenera pubblica il singolo 100 mila watt
2017 – Zucchero lancia “L’anno dell’amore”
2018 – “Le canzoni” di Jovanotti è il pezzo più trasmesso in radio
2020 – Il singolo “Le feste di Pablo” di Cara e Fedez è in vetta alla classifica FIMI
2021 – “L’urlo di Munch di Emanuele Aloia è certificato disco d’oro
2022 – Ci lascia la cantante Giulietta Sacco
2022 – “Brividi” di Mahmood e Blanco ottiene il quarto disco di platino

*La canzone del giorno: Un fatto ovvio

 “…É inutile che ormai
ti ostini a dire no
negando un fatto ovvio
tu necessiti di me
nello stesso modo che
anche io di te
tu lascia che ora sia così
prendi il sogno che ora è qui
e inizia a crederci
e non andare mai via perchè

Fino a che rimani
sarai tu il migliore dei miei mali, tu sarai
di quest’anni avari
l’oro nelle mani sarò
lo stesso anch’io per te

E basterebbe ammettere
che comunque quel che c’è
è la prova più evidente
che un passato sterile
non concede repliche
né al futuro né al presente
così, ormai
non tornare indietro mai
non sacrificare noi
lo sai

Fino a che rimani
sarà tu il migliore dei miei mali, dei miei mali, tu sarai
di quest’anni avari
l’oro nelle mani e sarò
lo stesso anch’io
lo stesso anch’io

Dei miei giorni insani
la cura nelle mani
tu sarai
lo sarò anch’io, per te

È inutile che ormai
ti ostini a dire no
negando un fatto ovvio…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.