venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 13 giugno

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 13 giugno: 164esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 201 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della  musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 13 giugno

1957 – Nasce a Roma il cantautore Michele Zarrillo
1980 – Nasce a Marino il compositore Simone Santi Gubini
1987 – Ci lascia il cantante Ruggero Cori
1989 – Zucchero rilascia il disco “Oro incenso & birra”
1990 – Nasce a Milano il cantante Giustiniano Alpi
1992 – “Mare mare” di Luca Carboni debutta in radio
1994 – Laura Pausini pubblica il singolo “Gente”
1998 – Renato Zero lancia “Cercami”*
2003 – Caparezza rilascia l’album “Verità supposte”
2008 – Vasco Rossi incide “Gioca con me”
2008 – I Sonohra pubblicano il loro primo disco “Liberi da sempre”
2008 – Marco Carta lancia il suo album d’esordio “Ti rincontrerò”
2009 – Gianna Nannini incide “Maledetto ciao”
2012 – Eugenio Finardi rilascia “Passerà”
2013 – Andrea Nardinocchi pubblica “Persi insieme”
2015 – Fabrizio Moro lancia “Alessandra sarà sempre più bella”
2016 – I Dirotta su Cuba incidono “Sei tutto quello che non ho”
2017 – Riki rilascia il singolo Polaroid
2018 – Debutta in radio “Il mondo come lo vorrei” dei The Zen Circus
2021 – “Malibù di Sangiovanni è certificato doppio disco di platino
2022 – “Libertà” di Rocco Hunt ottiene il secondo disco di platino
2023 – Baby K lancia in radio “M’ama non m’ama”

*La canzone del giorno: Cercami

 “…Cercami
come quando e dove vuoi
cercami
è più facile che mai
cercami
non soltanto nel bisogno
tu cercami
con la volontà e l’impegno…
reinventami!

Se mi vuoi
allora cercami di più
tornerò
solo se ritorni tu
sono stato invadente
eccessivo lo so
il pagliaccio di sempre
anche quello era amore però

Questa vita ci ha puniti già
troppe quelle verità
che ci son rimaste dentro
oggi che fatica che si fa
come è finta l’allegria
quanto amaro disincanto

Io sono qui
insultami, feriscimi
sono così
tu prendimi o cancellami…
adesso si
tu mi dirai che uomo mai… ti aspetti
io mi berrò
l’insicurezza che mi dai
l’anima mia
farò tacere pure lei
se mai vivrò
di questa clandestinità per sempre…

Fidati
che hanno un peso gli anni miei
fidati
e sorprese non avrai
sono quello che vedi
io pretese non ho
se davvero mi credi
di cercarmi non smettere no…

Questa vita ci ha puniti già
l’insoddisfazione è qua
ci ha raggiunti facilmente…
così poco abili anche noi
a non dubitare mai
di una libertà indecente

Io sono qui
ti servirò ti basterò
non resterò
una riserva, questo no…
dopo di che
quale altra alternativa può…salvarci!
io resto qui
mettendo a rischio i giorni miei
scomodo si
perché non so tacere mai…
adesso sai
senza un movente non vivrei..comunque.
cercami…cercami…non smettere…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.