giovedì, Marzo 28, 2024

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SUGGERITI

Almanacco musicale del 2 novembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco musicale del 2 novembre

1941 – Nasce a Melito di Napoli il cantante Mario Trevi*
1951 – Nasce a Firenze il cantautore Alberto Cheli
1962 – Adriano Celentano è primo in classifica con “Pregherò”
1968 – I Camaleonti sono in vetta alla hit parade con “Applausi”
1972 – Lucio Battisti rilascia il singolo “Il mio canto libero”
1974 – “Bella senz’anima” di Riccardo Cocciante è in cima alle classifiche
2000 – Eros Ramazzotti è ai vertici della hit parade con “Fuoco nel fuoco”
2001 – Laura Pausini è prima in classifica con “E ritorno da te”
2007 – Anna Tatangelo rilascia l’album “Mai dire mai”
2007 – Elisa pubblica “Qualcosa che non c’è”
2011 – Vasco Rossi lancia “Stammi vicino”
2013 – Zucchero incide “Quale senso abbiamo noi”
2014 – Chiara Galiazzo debutta in classifica con Il rimedio la vita e la cura
2015 – Max Gazzè è tra gli artisti più trasmessi in radio con “La vita com’è”
2016 – I Negramaro lanciano il singolo “Lo sai da qui”**
2017 – Fenomenale di Gianna Nannini è in vetta su EarOne

*Il personaggio del giorno: Mario Trevi

Mario_TreviSettantasette candeline sulla torta per Agostino Capozzi, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Mario Trevi, considerato tra gli interpreti più popolari della canzone napoletana. Dopo aver debuttato discograficamente nel 1959 partecipando alla Festa di Piedigrotta, diventa uno dei pilastri della scena musicale partenopea. Tra i brani di successo che arricchiscono il suo vasto repertorio, ricordiamo: “Indifferentemente“, “Nuvole d’amore”, “Si ce lassammo”, “Mare verde”, “O sfaticato”, “Settembre cu’mmè”, “Cara busciarda”, “Nu telegramma”, “Era de maggio”, “Catena”, “O fuggiasco”, “Alla mia donna”, “Me parlano ‘e  te”,  “A voce ‘e mamma”, “Sulitario”, “O presepio”, “Niente cchiù”, “Canzone all’antica”, “L’ultima sera” e “Ammore amaro”. 

**La canzone del giorno: Lo sai da qui

“…Lo sai da qui
si vedono le luci sciogliersi
ci pensi mai
il tempo si misura in brividi
lo sai che qui
confondono gli eroi con gli angeli
solo così
è facile per me nascondermi
non c’è più distinzione
non c’è nemmeno l’illusione
di essere colpevoli
e poi per chi
per gente che si muove
sbattendo stupidissime ali al sole
ho chiesto solo gambe nuove per poter tornare lì

Ti mostrerò com’è speciale
il mondo anche se fa male
non è quel posto da lasciare è ancora presto per partire
ti parlerò di chi è speciale
quanto è noioso saper volare
è più difficile restare
coi piedi a terra e non morire

Lo sai da qui
si vedono gli alberi
lo sai da qui
si sentono i pensieri liberi
anche di chi
è sempre pronto a rinchiuderli
lo sai che qui
ti ascoltano parlare senza interromperti
e in questo sì
che avremmo da imparare per meglio viverci
e non c’è più distinzione
non c’è nemmeno l’illusione
di essere colpevoli
e poi per chi
per gente che si muove
sbattendo stupidissime ali al sole
ho chiesto solo gambe nuove per poter tornare lì

Ti mostrerò com’è speciale
il mondo anche se fa male
non è quel posto da lasciare è ancora presto per partire
ti parlerò di chi è speciale
quanto è noioso saper volare
è più difficile restare
coi piedi a terra e non morire

Lo sai da qui
lo sai che qui
lo sai da qui
ci importa poco di vedere
ci importa poco di vedere
ti parlerò di chi è speciale
quanto è noioso saper volare
è più difficile restare
coi piedi a terra e non morire
lo sai da qui
lo sai da qui
ci importa poco di vedere
gli alberi…”

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Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
Nico Donvito
Nico Donvito
Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.