martedì 22 Ottobre 2024

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Almanacco musicale del 26 dicembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 26 dicembre: 360esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 5 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 26 dicembre

1959 – Marino Barreto jr. è in radio con “Arrivederci”
1960 – Nasce a Cerreto Guidi il cantante Stefano Palatresi
1968 – Nasce a Genova il cantante Mauro Repetto, ex 883
1969 – Nasce a Cosenza il cantautore Peppe Voltarelli
1971 – Gino Paoli rilascia il disco “Rileggendo vecchie lettere d’amore”
1981 – “Cicale” di Heather Parisi è in vetta alla hit parade
1984 – Nasce a Montecchio Maggiore la cantautrice Irene Ghiotto
1987 – Nasce a Galatina il cantautore Carmine Tundo
2006 – Nek è in cima alle classifiche con “Instabile”*
2012 – Francesco De Gregori lancia “Guarda che non sono io”
2013 – Ci lascia il cantautore Umberto Da Preda
2015 – Cesare Cremonini è tra gli artisti più trasmessi in radio con “Lost in weekend”
2016 – Eva Pevarello debutta in classifica con “Voglio andare fino in fondo”
2017 – “Aspettavo solo te” di Baby K debutta nella Top20 di EarOne
2018 – Elisa è l’artista più trasmessa in radio con “Se piovesse il tuo nome
2020 – “Scintille” di Gazzelle viene certificato disco di platino

*La canzone del giorno: Instabile

“…Sai in questa vita tutto sembra breve,
anche i nostri momenti spesi insieme.
dai camminiamo un po’: è tardi si, lo so,
ma non lo facciamo mai
sei la voce che nessuno sa ascoltare,
la luce del lampione in questo viale:
soffusa eppure c’è…ma resta qui con me:
sediamoci se vuoi

E dimmi come stai e nei tuoi giorni cosa fai;
parlare è facile sotto questa finta luna.
ed io ti ascolterò e se cadrai ti prenderò:
sei meno fragile dentro questa notte scura

Sai, a volte penso che tu sia inerme
e tutto il mondo intorno ti sorprende
come questa neve che sta cadendo lieve
ma restiamo ancora dai

E dimmi come stai e nei tuoi giorni cosa fai;
parlare è facile sotto questa finta luna.
ed io ti ascolterò e se cadrai ti prenderò:
sei meno fragile dentro questa notte scura

Mostrati e vedrai che nel tuo cielo volerai,
apri le ali e poi con un salto vola
e dimmi come stai e nei tuoi giorni cosa fai;
parlare è facile sotto questa finta luna

Ed io ti guarderò e se vorrai ti seguirò
se sarai instabile tu non aver paura,
tu non aver paura, tu non aver paura…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.