martedì 22 Ottobre 2024

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Almanacco musicale del 31 dicembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 31 dicembre: 365esimo giorno del calendario gregoriano, ultimo giorno dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 31 dicembre

1960 – Nico Fidenco è primo in classifica con “Su nel cielo”
1962 – Nasce a Forlì il musicista Franco D’Aniello
1967 – Nasce a Roma il cantante Alessandro Pitoni
1972 – “Vieni via con me” di Loretta Goggi è in vetta alla hit parade
1982 – Nasce a Verona la cantautrice Veronica Marchi
1983 – Cristina D’Avena è in cima alle classifiche con “John e Solfami”
1999 – Vasco Rossi è primo in classifica con “La fine del millennio”
2007 – I Tazenda e Eros Ramazzotti sono gli artisti più trasmessi in radio con “Domo mia”
2012 – Adriano Celentano domina la hit parade con “La cambia di chi cambia”
2013 – Ligabue domina la classifica dei singoli con “Tu sei lei”
2014 – Francesco De Gregori lancia la nuova versione de “La donna cannone”
2015 – Francesco Sarcina debutta in classifica con “Vai pensiero vai”
2016 – Nek è tra gli artisti più trasmessi in radio con “Differente”
2017 – “Direzione la vita” di Annalisa è in vetta su EarOne*
2018 – “La verità di Vasco Rossi è tra i pezzi italiani più trasmessi in radio
2020 – Il singolo “Che vita meravigliosa di Diodato viene certificato disco d’oro

*La canzone del giorno: Direzione la vita

“…C’è una canzone che parla di te
l’aria che soffia dal mare in città
un giorno che arriva e ti cambia la vita davvero.
c’è il tuo sorriso e Parigi in un film
c’è una ragazza che balla sul tram
un giorno che arriva e ti cambia la prospettiva
direzione la vita

Ci vorrebbero i miei occhi per guardarti
tre quattro volte al giorno solo un’ora dopo i pasti
dove siamo rimasti, come siamo rimasti
due astronauti tra le stelle senza caschi
ci godiamo il panorama da una stanza
sos sopra aeroplani di carta
la gente vive e cambia, sopravvive alla rabbia
come un bambino che disegna una corazza

Facciamo presto
a dire amore e poi l’amore è un po’ un pretesto
per legarci mani e gambe io non riesco
a stare più senza te
più senza di te
mai più senza di te

C’è una canzone che parla di te
l’aria che soffia dal mare in città
un giorno che arriva e ti cambia la vita davvero
c’è il tuo sorriso e Parigi in un film
c’è una ragazza che balla sul tram
un giorno che arriva e ti cambia la prospettiva
direzione la vita
direzione la vita

Ci vorrebbero due mani per cercarsi
per prendersi di peso dai problemi e sollevarsi
ci vogliono carezze, ci vogliono gli schiaffi
solo se persi rischiamo di ritrovarci
e mentre il sole allunga l’ombra all’altalena
una bambina sogna di essere sirena
il vento sulla schiena, la danza di una falena
c’è un lunedì che è meglio di un sabato sera
facciamo presto a dire amore e poi l’amore è un po’ un pretesto
per legarci mani e gambe io non riesco
a stare più senza te
più senza te
mai più senza te

C’è una canzone che parla di te
l’aria che soffia dal mare in città
un giorno che arriva e ti cambia la vita davvero
c’è il tuo sorriso e Parigi in un film
c’è una ragazza che balla sul tram
un giorno che arriva e ti cambia la prospettiva
direzione la vita.

Ci vorrebbe la mia bocca sempre sulla tua
perché tu sei la mia casa nella terra tua
e non confondere l’orgoglio con la libertà
abbiamo ancora una ragione per restare qua

C’è una canzone che parla di te
l’aria che soffia dal mare in città
un giorno che arriva e ti cambia la vita davvero
c’è il tuo sorriso e Parigi in un film
c’è una ragazza che balla sul tram
un giorno che arriva e ti cambia la prospettiva
direzione la vita
direzione la vita
direzione la vita…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.