venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 8 agosto

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 8 agosto: 220esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 140 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 8 agosto

1937 – Nasce ad Asmara il cantautore Bruno Lauzi
1944 – Nasce a Palermo il cantautore Andy Surdi
1946 – Nasce a Roma il cantante Franco Dani
1975 – Nasce a Rho il rapper Massimo Corrado, alias Babaman
1980 – Nasce a Sassuolo il cantante Alessandro Conti
1982 – Ci lascia il cantante Ferré Grignard
1982 – Loredana Bertè è prima in classifica con “Non sono una signora”
1986 – Nasce a San Pietro Vernotico il cantautore Antonio Maggio
1993 – “Gli spari sopra” di Vasco Rossi è in cima alla hit parade
2004 – Nasce a Riccione il cantante Giovanni Cricca, alias Cricca
2013 – Neffa debutta su EarOne con “Quando sorridi”
2014 – Emma è tra le artiste più presenti in radio con “La mia città”
2014 – Verdiana Zangaro incide il singolo Disfunzione
2015 – Tiziano Ferro è in vetta alle classifiche con Lo stadio”*
2017 – “Senza pagare” di J-Ax e Fedez è tra i brani più trasmessi
2018 – Ci lascia il cantautore Alfio Minetti
2018 – Ci lascia la cantante Lidia Martorana
2021 – “Pianeti di Ultimo è certificato triplo disco di platino
2022 – “Noi, loro, gli altri” di Marracash ottiene il quarto disco di platino

*La canzone del giorno: Lo stadio

“…Solo tu sai superarmi
se si parla di confini
se si parla di limiti umani
di pazienza, di amare, di urlare
e mi sono promesso che non ti cercherò
forse mai più
il destino mi osserva
stavolta no, non posso fermarmi
stavolta sarai tu a guardarmi

Come un concerto in piena estate
e il mondo che aspetta
come una luce che si accende
e il mondo mi guarda

E in ogni stadio
c’è una storia
il timore, l’amore
la fine di una vita
il principio di altre mille
ed una voce, un coro
che spaccano il cielo
e cambieremo il mondo
ma cambierà davvero
e in ogni stadio
c’è la musica tutta la notte
persone vere, di cuore o corrotte
ma al confine di un solo
universo d’amore, d’amore
lo stadio

Saranno diecimila gallerie
a dividermi da te
eppure non riesco a immaginare
che un giorno in fondo al buio
possa stagliarsi il mare
ho promesso a me stesso
non penserò più a te
forse mai più
ho promesso all’universo
che si parlerà di me per le strade
come un profeta e ciò in cui crede

Alla ricerca di uno spazio
una piazza, un’arena
dove chi ama può gridarlo
a voce piena

E in ogni stadio
c’è una storia
il timore, l’amore
la fine di una vita
il principio di altre mille
ed una voce, un coro
che spaccano il cielo
e cambieremo il mondo
ma cambierà davvero
e in ogni stadio
c’è la musica tutta la notte
persone vere, di cuore o corrotte
ma al confine di un solo
universo d’amore, d’amore
lo stadio…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.