venerdì 22 Novembre 2024

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La Camba: “Controvento mi sta insegnando una nuova filosofia di vita” – INTERVISTA

A tu per tu con la talentuosa cantautrice, in uscita con il suo nuovo singolo intitolato “Controvento

Dopo aver rilasciato i singoli “Qui e ora” e “Facci Caso, La Camba torna in radio con un nuovo inedito intitolato “Controvento”, che anticipa l’uscita del suo terzo album di prossima pubblicazione. Dopo aver composto canzoni per artisti del calibro di Laura PausiniLuca CarboniEmma, Max Gazzè, Alessandra Amoroso, Nek, Elodie, Marco MasiniAnnalisa e Gianni Morandi, la cantautrice prosegue nel suo percorso solista, una fase 2.0 molto ispirata e introspettiva.

Ciao Federica, benvenuta. Partiamo da “Controvento”, com’è nato questo pezzo?

«Io credo che “Controvento” vivesse dentro me da un bel po’ e poi si sia palesato di notte, mentre dormivo, per concedermi la possibilità di essere me stessa, la libertà di andare verso la mia strada».

Come riesci a seguire la tua rotta senza lasciarti troppo influenzare dall’esterno?

«Dentro la canzone c’è una frase che ripeto molte volte, ovvero “Non me ne frega niente” (sorride, ndr). Ecco, non voglio dire che non mi interessi come girino le cose, anzi, il mondo mi ispira in continuazione, ma non voglio arrivare a un livello di influenza tale da rendermi schiava di ciò che vedo».

La Camba Controvento

Altro aspetto fondamentale del tuo progetto, al pari delle tue doti autoriali, è il tuo timbro vocale, unico e molto riconoscibile. Cosa rappresenta per te la parola “voce”?

«La voce è quello che ci differenzia, la dinamica e il modo in cui canti la vita che stai raccontando. Di conseguenza, la mia è una voce graffiata e graffiante. A volte so che può toccare dei nervi un po’ scoperti, ma a me piace molto questo aspetto».

Per concludere, qual è la lezione più importante che senti di aver appreso dalla musica fino ad oggi?

«”Controvento” mi sta insegnando una vera e propria filosofia, perchè di vita ne abbiamo una sola e tnon dovremmo perdere tempo a vivere l’esistenza che gli altri vorrebbero per noi».

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.