giovedì 21 Novembre 2024

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Sanremo per tutti, la storia del Festival | 2004

I riassuntoni di Sanremo, il Festival spiegato facile

Il nostro viaggio nella storia del Festival di Sanremo prosegue nel segno dell’imprevisto, quella del 2004 è un’edizione strana, ancora oggi avvolta nel mistero. Dopo il tradizionale biennio amministrato dall’esperto Pippo Baudo, alla conduzione debutta Simona Ventura, la terza donna a ricoprire il ruolo di presentatrice principale nella storia della kermesse, dopo Loretta Goggi e Raffaella Carrà. Ad affiancarla viene scelto un trio comico di tutto rispetto, composto da Paola Cortellesi, Maurizio Crozza e Gene Gnocchi.

Nonostante un grande spettacolo messo in piedi, il risultato finale non fu tra i più felici, anzi, la ricordiamo come una delle annate delle più complicate di sempre. Gran parte della responsabilità, nel bene e nel male, è del direttore artistico Tony Renis, a causa di disaccordi con le case discografiche, molte delle quali boicottano la manifestazione proprio come era già accaduto nel lontano 1975. Di conseguenza vengono abolite le due categorie e ristabilita la gara unica, cosa che non accadeva da ben ventuno anni.

Il cast è composto quasi prevalentemente da interpreti all’epoca esordienti, o comunque poco conosciuti, un esperimento mal riuscito che portò uno scarso risultato in termini di auditel, nonostante la presenza di valide canzoni. Di questa edizione non bisogna comunque buttare via tutto, tra le varie novità bisogna sottolineare l’apertura al televoto, che fu introdotto per la prima volta come sistema di votazione, dando la possibilità al pubblico di esprimere su larga scala le proprie preferenze.

Tra le canzoni che ricordiamo in modo particolare, spuntano: “Sei un miracolo” di Daniele Groff, “Lavoro inutile” di Omar Pedrini, “È stato tanto tempo fa” di Simone Tomassini, “Crudele” di Mario Venuti (che si aggiudica il Prestigioso premio della della critica Mia Martini), “Le ore piccole” di Neffa, “Guardastelle” di Bungaro“Guardami negli occhi (Prego)” di Paolo Meneguzzi e “Sei la vita mia” di Mario Rosini.

In prima posizione si afferma Marco Masini, già vincitore delle nuove proposte nel 1990, al trionfo con “L’uomo volante”, un meritato successo che arriva all’indomani del suo ritorno, dopo un momentaneo ritiro dalle scene. Un bel lieto fine per un’edizione da prendere con le pinze, tra mille difficoltà e il futuro della manifestazione messo in seria discussione. Questo e molto altro ancora nel trentottesimo appuntamento di Sanremo per tutti – il festival spiegato facile, buona visione!

Sanremo per tutti | 2004

2004 | Info

LIV Festival della canzone italiana
in scena dal 2 al 6 marzo al Teatro Ariston di Sanremo
presenta: Simona Ventura con Gene Gnocchi, Paola Cortellesi e Maurizio Crozza
direzione artistica: Tony Renis

2004 | Regolamento

Per la prima volta dall’83, la competizione non è suddivisa in categorie, si svolge un’unica competizione con 22 artisti in gara (Neffa, Mario Venuti, Pacifico, Paolo Meneguzzi, Adriano Pappalardo, Mario Rosini, Mietta, Morris Albert, Danny Losito, Las Ketchup, Massimo Modugno, Gipsy Kings, DJ Francesco, Piotta, DB Boulevard, Simone Tomassini, Andrè, Stefano Picchi, Linda, Veruska, Andrea Mingardi, The Blues Brothers Band, Mietta, Omar Pedrini, Bungaro, Daniele Groff e Marco Masini).

2004 | Classifica Campioni

Marco Masini – L’uomo volante
(Marco Masini, Beppe Dati, Goffredo Orlandi)
Mario Rosini – Sei la vita mia
(Lino Paturno, Luciana Leone, Claudio Noto, Luigi Rana, Vanni Giorgilli)
Linda – Aria, sole, terra e mare
(Luigi Bruti, Marco Di Polo, Daniele De Santis, Linda Valori)
Paolo Meneguzzi – Guardami negli occhi (prego)
(Rosario Di Bella, Disi Melotti, Luca Mattioni, Paolo Meneguzzi)
Bungaro – Guardastelle
(Giuseppe Romanelli, Tony Bungaro)
Massimo Modugno e Gipsy Kings – Quando l’aria mi sfiora
(Mogol, Gianni Bella)
Stefano Picchi – Generale kamikaze
(Stefano Picchi)
Morris Albert e Mietta – Cuore
(Sergio Dall’Ora, Simone Boffa)
Neffa – Le ore piccole
(Neffa)
10° Mario Venuti – Crudele
(Kaballà, Mario Venuti)
11° DJ Francesco – Era bellissimo
(Alberto Rapetti, Stefano Lucato, Davide Primiceri, Francesco Facchinetti)
12° Simone Tomassini – E’ stato tanto tempo fa’
(Simone Tomassini)
13° DB Boulevard – Basterà
(Alessio Ventura, Rossano Palù, Dario Benedetti)
14° Andrea Mingardi e The Blues Brothers Band – E’ la musica
(Maurizio Tirelli, Andrea Mingardi)
15° Omar Pedrini – Lavoro inutile
(Omar Pedrini)
16° Daniele Groff – Sei un miracolo
(Marco Patrignani, Daniele Groff)
17° Adriano Pappalardo – Nessun consiglio
(Luca Chiaravalli, Giordano Moretti, Roberto Scarpetta, Adriano Pappalardo)
18° Veruska – Un angelo legato al palo
(Mogol, Gianni e Rosario Bella)
19° Andrè – Il nostro amore
(Marco Canigiula, Stefania e Carmelo Labate)
20° Danny Losito e Las Ketchup – Single
(Massimo Mariello, Danny Losito)
21° Pacifico – Solo un sogno
(Pacifico)
22° Piotta – Ladro di te
(Emiliano Rubbi, Matteo Altomare, Piotta)

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.