Questa settimana arrivano in radio i primi singoli destinati a farci compagnia per tutto il resto della primavera. Andiamo a scoprire una ad una quali sono le novità più significative (e meritevoli):
- NUOVA LUCE – Francesco Renga
Renga non rinuncia all’electropop tipico di Michele Canova, che continua a produrlo, e alle doppie voci che non risaltano la vera bellezza della sua vocalità profonda ed espressiva. Questo nuovo inedito che anticipa il primo album live del cantante bresciano gioca con la velocità di strofe e ritornello che rallentano e accelerano alternativamente adottando cadenze a tratti serrate (quasi hip-hop a momenti) e a tratti più pop. Giovane, sempre più giovane e forse persino troppo al punto che a tratti sembra essere posseduto da Giusy Ferreri che gli trasmette cadenze singhiozzate nel ritornello. Un buon pezzo estivo uptempo che potrebbe anche convincere (anzi, lo farà sicuramente in radio) ma di certo non è un brano per la voce di Renga che ancora aspetta ballate dall’ampio respiro. VOTO: 7/8
- TU NON ESISTI – Marco Masini
Già tempo di nuovo singolo anche per Marco Masini dopo un Festival di Sanremo passato in sordina. Masini tira fuori il pezzo che avrebbe fatto meglio a portare a Sanremo: una ballata finalmente piena delle sue tonalità con le strofe che raccontano errori e dubbi e il ritornello che cresce con intensità. Un vero e proprio racconto di vita che pone l’accento sulle parole e sull’atmosfera velata che a tratti sembra ricordare “Signor tenente” di Faletti che Masini ben conosce. VOTO: 7
- FREUD – Nek e J-Ax
Nek tira fuori il brano più estivo del suo ultimo album e il merito è probabilmente dello zio d’Italia, J-Ax, che smuove il sound ormai omologato all’electropop di Filippo. La fusione funziona alla grande ed è certo che funzionerà alla grande con la sua cadenza uptempo orecchiabile e canticchiabile. Attenzione, potrebbe essere uno dei primi successi della stagione primaverile. VOTO: 8
- LONTANA DA TE – Syria
Torna a farsi sentire con una potente ballata che sta a metà strada tra la tradizione pop-rock e le nuove tendenze sonore che Il Cile, che ha scritto il pezzo, ha saputo inserire con la giusta misura. Un grandissimo ritorno per la cantautrice che è sempre più intenzionata a riprendersi quel grande spazio nella musica italiana che merita. Non urla, non sbraita ma canta con classe un pezzo importante dal testo sentito che recita “non ti basta la mia carne come sacrificio, tu vuoi la mia anima e il suo sorriso” per raccontare un amore troppo possessivo. Davvero bella, anzi di più. VOTO: 8.5
- DOVE TUTTO E’ META’ – Tiromancino
Nuovo inedito per Federico Zampaglione e compagni che così accompagnano l’omonimo romanzo scritto dal frontman insieme a Giacomo Gensini. Non ci sono grandi novità musicali: i Tiromancino sono questi da anni e questi resteranno probabilmente. Rimangono comunque sempre un bel sentire soprattutto nella costruzione melodica e nel testo così sentitamente romantico e mieloso con dedica all’amore che viene e va. Classici. VOTO: 6
Ilario Luisetto
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