venerdì 22 Novembre 2024

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Recensiamo Rap: ecco finalmente Tha Supreme, torna anche Grido

Tutte le uscite da mondo rap della scorsa settimana

Settimane dense di uscite le ultime per quanto riguarda il mondo del rap italiano, uscite alle quali si aggiungono negli ultimi sette giorni tre nuovi album: Diamanti e fango di Grido, 23 6451 di Tha Supreme e Marketing di Joe Scacchi. I primi due, presi insieme, possono essere utilizzati per rappresentare al meglio lo spaccato che si trova oggi nel rap italiano: da una parte un disco più canonicamente rap pensato da un artista certamente non alla prima esperienza e con anni di gavetta alle spalle, mentre dall’altra un lavoro fresco, innovativo nei suoni e nella concezione, indirizzato ad un target molto più giovanile.

Diamanti e fango è l’album con il quale Grido sceglie di tornare a dire la sua dopo episodi della sua carriera più o meno riusciti e soprattutto a ormai 10 anni dal debutto come solista. Ciò che rimane, dopo l’ascolto del nuovo lavoro, è proprio la sensazione di trovarsi davanti ad un artista e un uomo che sa esattamente cosa vuole e come lo vuole. Ci sono testi più impegnati, alcuni anche molto ricercati, che si alternano a brani più leggeri, tipici della discografia del rapper, il tutto appoggiandosi a melodie ed arrangiamenti molto pop. Nel complesso l’album scorre piacevolmente e colpisce in numerosi punti grazie alla capacità di Grido di raccontare le “cose della vita” senza cadere in inutili banalità. VOTO: 7-

Che Tha Supreme fosse forte lo si era capito ormai anni fa grazie ad alcune importanti produzioni per numerosi big della scena, prima di passare a prendere in mano anch’esso un microfono per aprire ad una carriera da rapper. Da quando è avvenuto il passaggio da produttore per terzi ad interprete dei propri brani, l’artista è riuscito a salire pian piano di graduatoria sfruttando la grande presa verso il pubblico più giovane aumentando la curiosità verso questo suo primo album ufficiale dal titolo 23 6451.

Il lavoro partorito dal giovanissimo artista pare confermare in questo senso tutte le sensazioni pre-album, dividendo, incuriosendo e a tratti spiazzando l’ascoltatore. Un album che di certo non pecca in fatto di sperimentazione, intelligentemente riempito di featuring di primo livello in grado di allargare ancor di pili bacino d’utenza. Tha Supreme non cambia la sua essenza e prosegue tenacemente sulla “new wave” da lui portata, a tratti spinta qui anche all’estremo. Senza puntare su lessico e temi d’impatto, il giovane rapper e producer porta con sè tutta la sua freschezza sul beat con un lavoro il cui limite più evidente pare quello di poter arrivare difficilmente ad un pubblico diverso da quello del target adolescenziale, pur evidenziano al suo interno parecchi spunti interessanti e assolutamente innovativi per la scena hip hop italiana. VOTO 6,5

Potrebbe invece essere una gran bella sorpresa per chi lo dovesse scoprire ora Joe Scacchi, rapper romano classe 1995 membro del duo Wing Klan insieme a Goya, fuori da venerdì 15 con il suo album Marketing. Un album che mischia alla grande attitudine “street” a suoni cupi e moderni impacchettati perfettamente dal produttore NIKENINJA. Un mood notturno ben cavalcato ed impreziosito dai featuring di Ketama126, Ugo Borghetti, Pretty Solero, Franco126 e del socio Goya, simboli di una nuova generazione di giovani artisti capaci di parlare di vita e di strada in un modo finalmente innovativo e per questo apprezzabile. VOTO: 7+

Chiudono la settimana il ritorno di Duke Montana con il singolo Lafayette (VOTO: 6,5) prodotto dal figlio Sick Luke, Theo con Sad Vicious (VOTO: 6/7) e Young Kali con Piccole cose (VOTO: 5).