giovedì 21 Novembre 2024

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“Karaoke”, il tormentone-bis dei Boomdabash & Alessandra Amoroso – RECENSIONE

Disponibile a partire dallo scorso 7 giugno “Karaoke”, tra i tormentoni più popolari di questa stagione estiva

Sulla scia del grande successo di “Mambo salentino” (che noi di RecensiamoMusica abbiamo eletto come miglior tormentone dell’estate 2019), i Boomdabash e Alessandra Amoroso tornano insieme per farci ballare nuovamente con “Karaoke”, come a dire “squadra che vince non si cambia”. Dal tavoliere con furore, il sodalizio artistico made in Puglia prosegue a colpi di reggae e certificazioni.

Senza ombra di dubbio si tratta di una delle hit che sta ottenendo maggiori riscontri a livello commerciale, basti pensare al videoclip che viaggia attorno a 3mln di views a settimana, numeri che farebbero girare la testa persino a Chiara Ferragni. C’è da dire, però, che non sempre ciò che funziona è sinonimo di originalità e di oggettività, nel senso che il brano non ha destato di certo lo stesso impatto del precedente.

Sarà per la mancanza del fattore novità ma, sin dal primo ascolto, è apparso meno graffiante, poi per carità… essendo un tormentone, a furia di ascoltarlo, o con le buone o con le cattive, arrivi ad apprezzarlo o a fartene una ragione, ma non è di certo la proposta migliore di questa estate, questo va precisato. Gli stessi Takagi & Ketra, produttori del brano, hanno dimostrato di saper fare di meglio con Ciclone, anche se i numeri dicono l’esatto contrario.

Proprio come la precedente summer hit, il brano rende giustizia ai Boomdabash, che ne escono in perfetta forma e in perfetto stile, ma non alla brava Alessandra Amoroso che non vorremmo facesse la fine di Giusy Ferreri, intrappolata nello stereotipo di reginetta da spiaggia. Per carità, nulla di male, ma ci auguriamo restino delle parentesi nel suo percorso e che torni a prendere possesso di ben altro tipo di repertorio.

In tal senso, Karaoke è un pezzo che regala spensieratezza, composto durante il lookdown, che racconta velatamente di ciò che abbiamo vissuto (“voglia di riaverti qui tra le mie braccia / in una piazza piena /per fare tutto quello che non si poteva”), descrivendo alla perfezione questa inedita strana estate. Ora però anche basta, dateci tregua, mi è venuta voglia d’autunno, di caldarroste e di un disco di Michael Bublè.

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Karaoke | Video

Karaoke | Testo

Voglio l’aria di mare
sole sulla faccia
tornerò a cantare
sotto al suo balcone
quando lei si affaccia
questa notte finisce
che facciamo tardi
e torniamo a casa a piedi
tu abbracciami forte
per tutte le volte
che non hai potuto ieri

Il suono delle tue risate
il primo giorno di una nuova estate
ho voglia di fare tardi la sera
karaoke Guantanamera

Voglia di ballare un reggae in spiaggia
voglia di riaverti qui tra le mie braccia
in una piazza piena
per fare tutto quello che non si poteva
karaoke Guantanamera

Giuro con te sono stato sincero
stavolta facciamo sul serio
qui invece me sentu
come lu sule, lu mare, lu ientu
ridi che poi mi innamoro davvero
tu sei tutto ciò che volevo
stanotte facciamo tardissimo
la luna lassù

Il suono delle tue risate
il primo giorno di una nuova estate
ho voglia di fare tardi la sera
karaoke Guantanamera

E non vale
se mi stringi così
e non mi lasci andare
tu ricorda, se grido
il cielo mi ascolta
del resto cosa ci importa
non chiedermi un’altra volta se…

Ho voglia di ballare un reggae in spiaggia
voglia di riaverti qui tra le mie braccia
in una piazza piena
per fare tutto quello che non si poteva

Ho voglia di
ho voglia di
ho voglia di
karaoke Guantanamera

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.