Addio a Fred Bongusto, la musica italiana rende omaggio all’artista molisano
 
                    L’ultimo saluto al cantante di “Una rotonda sul mare“, uno dei nostri più grandi crooner degli anni ’60
Si è spento all’età di ottantaquattro anni Alfredo Antonio Carlo Buongusto, meglio noto come Fred Bongusto, tra i più noti cantanti ed arrangiatori del panorama musicale italiano degli anni ’60 e ’70, grazie al modo confidenziale e cordiale di comunicare attraverso le sue canzoni, molte delle quali davvero senza tempo. Considerato da molti come uno dei primi crooner della storia del nostro Paese, nel corso della sua longeva carriera ha realizzato anche numerose colonne sonore per diversi film di successo.
Nato a Campobasso il 6 aprile del 1935, si appassiona sin da giovanissimo al mondo dello sport, in particolare al calcio e al tennis. Da adolescente forma un complesso con alcuni amici, i Loris 4, per poi intraprendere il percorso da solista. Nel ’64 Aldo Valleroni, Pietro Faleni e Franco Migliacci compongono per lui “Una rotonda sul mare”, considerato ancora oggi il suo brano più conosciuto e popolare.

Al Festival Fred Bongusto ha preso parte per quattro edizioni: nel 1965 con “Aspetta domani”, nel 1967 con “Gi”, nel 1986 con “Cantare” e nel 1989 con “Scusa”. Di lui resteranno le melodie e le canzoni che descrivono ed evocano un’epoca, quei favolosi anni sessanta, l’Italia del boom economico, con carisma, fascino e quel romanticismo tipico di una rotonda sul mare, di quel nostro disco che suona e continuerà a girare per sempre.
