domenica 24 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 15 luglio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 15 luglio: 196esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 164 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 15 luglio

1950 – Nasce a Napoli il cantante e musicista Tony Esposito
1967 – Adriano Celentano e Claudia Mori sono primi in classifica con “La coppia più bella del mondo”
1970 – Nasce a Roma il cantante Filippo Merola
1970 – Nasce a Firenze la cantante Ginevra Di Marco
1975 – Ci lascia il cantautore Pippo Starnazza
1977 – Nasce a Siena la cantante Rachele Bastreghi, voce femminile dei Baustelle
1991 – Nasce a Massafra il cantante Paolo Macagnino
1994 – “Chiuditi nel cesso” degli 883 è in vetta alla hit parade
2006 – Checco Zalone è in cima alle classifiche con “Siamo una squadra fortissimi”
2011 – Luca Barbarossa e Fiorella Mannoia incidono “Quando la notte cade giù”
2011 – Entics pubblica il singolo “Clik”
2013 – Donatella Rettore rilascia “Ciao Ciao”
2016 – Luchè lancia il disco “Malammore”
2016 – Gabry Ponte e Danti pubblicano “Che ne sanno i 2000”
2016 – Raphael Gualazzi lancia “L’estate di John Wayne”
2017 – Francesca Michielin incide “Vulcano”*
2021 – “Potere” di Luchè è certificato doppio disco di platino
2022 – Gianni Morandi rilascia il singolo “La Ola”

*La canzone del giorno: Vulcano

 “…V come vulcano
e mille altre cose
come la volontà di camminare vicino al fuoco
e capire se è vero questo cuore che pulsa
se senti sul serio oppure è vanità

V come vulcano
e mille altre cose
come il volume che
si alza e contiene il mare
e capire se vale scottarsi davvero
o non fare sul serio
fare sul serio

Corro di notte
i lampioni, le stelle
c’è il bar dell’indiano
profuma di te
rido più forte
mi perdo nell’alba
sei in tutte le cose
e in tutte le cose esplode
la vertigine che ho di te
la vertigine che ho di te

V come vulcano
e mille altre cose
la paura di vagare
per troppo tempo a vuoto
e capire se è vivo questo cuore che vibra
vuoi viaggiare davvero
viaggiare davvero

Corro di notte
i lampioni, le stelle
c’è il bar dell’indiano
profuma di te
rido più forte
mi perdo nell’alba
sei in tutte le cose
e in tutte le cose esplode
la vertigine che ho di te
la vertigine che ho di te
la vertigine che ho di te

Mi sposto, mi fermo
il semaforo in centro
è già spento da un’ora
tu starai dormendo
è bello sentire anche qui
la vertigine che ho di te
la vertigine che ho di te

Corro di notte
i lampioni, le stelle
c’è il bar dell’indiano
profuma di te
rido più forte
mi perdo nell’alba
sei in tutte le cose
e in tutte le cose esplode
la vertigine che ho di te
la vertigine che ho di te
la vertigine che ho di te
la vertigine che ho di te…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.