martedì 22 Ottobre 2024

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Almanacco musicale del 17 giugno

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 17 giugno: 168esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 197 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 17 giugno

1961 – Nico Fidenco è in vetta alle classifiche con “Legata a un granello di sabbia”
1961 – Nasce a Lodi la cantante Valentina Gautier
1964 – Nasce a Forlì il musicista Marco Ambrosini
1965 – Nasce a Barletta il cantante Mario Duarte
1983 – Nasce a Pieve di Cadore la cantautrice Erica Boschiero
1983 – Loredana Bertè rilascia l’album “Lorinedita”
1987 – Zucchero lancia il singolo “Con le mani”
1999 – Piero Pelù, Ligabue e Jovanotti pubblicano il brano benefico “Il mio nome è mai più”
2005 – “Semplicemente” degli Zero Assoluto debutta in radio
2011 – Luca Carboni lancia “Fare le valigie”
2012 – Nina Zilli incide “Per le strade”
2013 – Le Lollipop rilasciano “Ciao (Reload)”
2013 – Ci lascia il musicista Carmen Carrozza
2014 – Il Cile pubblica “Sole cuore alta gradazione”
2015 – I Dear Jack incidonoNon importa di noi
2016 – Raige lancia il singolo “Domani”
2017 – Irama incide “Mi drogherò”
2021 – Ci lascia il direttore d’orchestra Giacomo Zani
2021 – “Shangai di Carl Brave è certificato disco d’oro
2022 – Jake La Furia pubblica l’album “Ferro del mestiere”
2022 – Ariete pubblica “Tutto (con te)”
2022 – Baby K e Mika rilasciano il singolo “Bolero”
2022 – Rocco Hunt ed Elettra Lamborghini lanciano “Caramello”

*La canzone del giorno: Domani

 “…Oggi mi chiedo se sei ancora mia
e se questa strada è anche la tua
e se ti addormenti ancora guardando real time
e se domani proveremo a far la pace
e se domani ne sarò poi più capace
con te

Questo ti chiedo e non voglio di più
e se questa casa avrà quel muro blu
blu come il mare che senti lontano da te
e se domani entrerà una nuova luce
sarà la porta che non è mai stata chiusa

Basta vederti andar via
per chiudere gli occhi e sognarti di più
è già stato troppo bello cancellare ogni ricordo
perché rivivendo tutto ho visto
quanto ti conosco

Basta vederti andar via
per chiudere gli occhi e sognarti di più
è già stato troppo bello riviverti ogni giorno
per capire che ho sbagliato e dirti ancora
che ti amo di più

Oggi ti vedo e cosa dirò
in fondo sai tutto di me o forse no
e quando ci andremo a quel cinema
dietro a quel bar?
perché domani avremo tutte le risposte
perché domani inizierà qualcosa di diverso

Basta vederti andar via
per chiudere gli occhi e sognarti di più
è già stato troppo bello cancellare ogni ricordo
perché rivivendo tutto ho visto
quanto ti conosco

Basta vederti andar via
per chiudere gli occhi e sognarti di più
è già stato troppo bello riviverti ogni giorno
per capire che ho sbagliato e dirti ancora
che ti amo di più

Le corse in macchina ed il treno
perso sempre alla stazione
quei due minuti a letto
prima di guardare il sole
ma quanto ti ho temuta
e quanto ti ho voluto bene
siamo stati solamente ossessionati dall’amore

L’amore
l’amore
ossessionati dall’amore

Basta vederti andar via
per chiudere gli occhi e sognarti di più
è già stato troppo bello riviverti ogni giorno
per capire che ho sbagliato e dirti ancora
che ti amo di più…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.