venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 24 settembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 24 settembre: 267esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 98 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 24 settembre

1960 – Umberto Bindi è primo in classifica con “Il nostro concerto”
1968 – Nasce a Milano la cantante e attrice Chiara Noschese
1971 – Nasce a Brescia il cantautore Paolo Cattaneo
1971 – Piero Ciampi pubblica il suo secondo omonimo disco
1972 – Domenico Modugno rilascia la raccolta “Tutto Modugno”
1987 – Nasce ad Acri il cantautore Fabio Curto
1990 – Fabrizio De André lancia il disco “Le nuvole”
1991 – “Muoviti muoviti” di Jovanotti è in vetta alle classifiche
1992 – Biagio Antonacci pubblica l’album “Liberatemi”
1993 – Nasce a Terni la cantante Valeria Farinacci
1997 – Giuni Russo rlascia il disco “La sposa”
1999 – Ligabue lancia l’album “Miss mondo”
1999 – Ci lascia il paroliere Ettore Minoretti
2009 – Marco Masini incide “Lontano dai tuoi angeli”
2010 – Emma pubblica il singolo “Con le nuvole”*
2012 – “Troppo buono” di Tiziano Ferro è in vetta su EarOne
2013 – Alessandra Amoroso rilascia l’albumAmore puro
2014 – Diodato incide “I miei demoni”
2015 – Il Volo pubblicano il disco “L’amore si muove”
2016 – Giò Sada rilascia il suo primo album “Volando al contrario”
2017 – Willie Peyote lancia “Metti che domani”
2018 – Al primo posto della classifica Fimi debutta l’album “Love” dei Thegiornalisti
2019 – “Barrio di Mahmood è il brano più ascoltato in radio
2020 – Il singolo “Superclassico” di Ernia viene certificato doppio disco di platino
2022 – Giusy Ferreri incide il singolo “Federico Fellini”

*La canzone del giorno: Con le nuvole

 “…Mi sembra sia passato poco tempo,
il mio orologio è fermo e non so da quanto,
e non comprendo ciò che hai appena detto
e tu non ti ripeti più
e adesso sembra tutto assai diverso o
forse tolto il trucco dal tuo volto
Eppure ti ho parlato molto spesso
e non ti riconosco più
e tutto cambia e cambierà

Danzerò di notte con le nuvole
sfiderò la sorte senza piangere,
come se fosse pioggia ,come se fosse aria
per rendere la vita ,
più semplice di quel che è
danzerò di notte con le nuvole
bacerò la sorte senza piangere
come se fosse pioggia ,come se fosse aria
per rendere la vita più complice
per me e per te

Mi sembra sia passato il nostro tempo
le tue poesie ,le foto in bianco e nero
e le parole scritte sopra un muro
non le leggeremo più
e tutto cambia e cambierà

Danzerò di notte con le nuvole
sfiderò la sorte senza piangere,
come se fosse pioggia, come se fosse aria
per rendere la vita
più semplice di quel che è
danzerò di notte con le nuvole
bacerò la sorte senza piangere
come se fosse pioggia, come se fosse aria
per rendere la vita più complice

Immagini di me e di te
segnate dal tempo che
passa e lascia tracce
di sogni soffocati nella mente

Danzerò di notte con le nuvole
sfiderò la sorte senza piangere,
come se fosse pioggia ,come se fosse aria
per rendere la vita
più semplice di quel che è
danzerò di notte con le nuvole
bacerò la sorte senza piangere
come se fosse pioggia ,come se fosse aria
per rendere la vita più complice
per me e per te
per me e per te…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.