venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 27 febbraio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 27 febbraio: 58esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 307 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 27 febbraio
1944 – Nasce a Llanfrechfa il cantante Paul Bradley Couling, alias Mal
1964 – I New Christy Minstrels sono primi in classifica con “Le colline sono in fiore”
1968 – Antoine debutta nella hit parade con “La tramontana”
1971 – Nicola Di Bari e Nada vincono Sanremo con “Il cuore è uno zingaro”
1973 – Nasce a Milano la cantante Chiara Iezzi
1979 – Nasce a Torino il cantante Leonardo Di Minno
1982 – Nasce a Verona il cantante Luca Fainello dei Sonohra
1983 – Nasce a Sassuolo il cantante Marco Baroni
1988 – Massimo Ranieri si aggiudica il Festival con Perdere l’amore
1989 – Ci lascia la cantante Tina Allori
1992 – Aleandro Baldi e Francesca Alotta trionfano Sanremo Giovani con “Non amarmi”
1993 – Enrico Ruggeri vince il Festival della canzone italiana con “Mistero”
1993 – Laura Pausini trionfa a Sanremo con“La solitudine”*
1994 – Enzo Jannacci pubblica il disco “I soliti accordi”
1998 – Annalisa Minetti rilascia il suo primo album “Treno blu”
1999 – Anna Oxa si aggiudica il titolo a Sanremo con “Senza pietà”
2006 – Gli Zero Assoluto lanciano il singolo “Svegliarsi la mattina”
2008 – Mietta pubblica l’album “Con il sole nelle mani”
2012 – Nina Zilli è nella top10 di EarOne con “Per sempre”
2014 – Claudio Baglioni rilascia il singolo “E noi due là”
2015 – Jovanotti lancia in radio “Gli immortali”
2017 – Francesco Gabbani è primo in classifica con Occidentali’s Karma
2018 – Il singolo “Cara Italia” di Ghali è in vetta alla classifica FIMI
2021 – “Love” dei Thegiornalisti è certificato doppio disco di platino
2022 – Ci lascia il compositore Gaetano Giani Luporini
2023 – “I mortali” di Colapesce Dimartino ottiene il disco d’oro
2024 – I La Rua rilasciano il singolo “Governo del cuore”

*La canzone del giorno: La solitudine

“…Marco se n’è andato e non ritorna più
il treno delle 7:30 senza lui
è un cuore di metallo senza l’anima
nel freddo del mattino grigio di città
a scuola il banco è vuoto, Marco è dentro me
è dolce il suo respiro fra i pensieri miei
distanze enormi sembrano dividerci
ma il cuore batte forte dentro me

Chissà se tu mi penserai
se con i tuoi non parli mai
se ti nascondi come me
sfuggi gli sguardi e te ne stai
rinchiuso in camera
e non vuoi mangiare

stringi forte a te il cuscino
piangi e non lo sai
quanto altro male ti farà
la solitudine

Marco nel mio diario ho una fotografia
ha gli occhi di bambino un poco timido
la stringo forte al cuore e sento che ci sei
fra i compiti d’inglese e matematica
tuo padre e suoi consigli che monotonia

lui con il suo lavoro ti ha portato via
di certo il tuo parere non l’ha chiesto mai
ha detto un giorno tu mi capirai

Chissà se tu mi penserai
se con gli amici parlerai
per non soffrire più per me
ma non è facile lo sai
a scuola non ne posso più

e i pomeriggi senza te
studiare è inutile tutte le idee
si affollano su te

Non è possibile dividere
la vita di noi due
ti prego aspettami amore mio
ma illuderti non so

La solitudine fra noi
questo silenzio dentro me
è l’inquietudine di vivere
la vita senza te
ti prego aspettami perché

non posso stare senza te
non è possibile dividere
la storia di noi due

La solitudine fra noi
questo silenzio dentro me
è l’inquietudine di vivere
la vita senza te
ti prego aspettami perché

non posso stare senza te
non è possibile dividere
la storia di noi due
la solitudine…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.