sabato, Luglio 27, 2024

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Almanacco musicale del 28 gennaio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 28 gennaio: 28esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 237 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della  musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 28 gennaio

1946 – Nasce a Roma la cantante Giuliana Valci
1960 – Nasce a Roma la cantante Nicky Nicolai
1960 – Domenico Modugno pubblica il singolo “Libero” 
1966 – Ornella Vanoni pubblica la sua “Io ti darò di più”
1967 – Claudio Villa e Iva Zanicchi vincono Sanremo con “Non pensare a me”
1968 – Nasce a Bologna il cantautore Germano Bonaveri
1971 – Nasce a Catania il crooner Mario Ranno, meglio noto come Mario Biondi
1975 – “Sereno è” di Drupi è tra le canzoni più ascoltate in Italia
1976 – Nasce a Latina la cantante Manuela Zanier
1978 – I Matia Bazar si aggiudicano il Festival di  Sanremo con “E dirsi ciao”
1983 – “Piccolo amore” dei Ricchi e Poveri è tra le canzoni più ascoltate in Italia
1999 – I Negrita lanciano il quarto album in studio “Reset”
2000 – Ivano Fossati rilascia il disco “La disciplina della terra”
2002 – Jovanotti pubblica “Il quinto mondo”
2011 – Caparezza lancia “Goodbye malinconia” con Tony Hadley
2011 – Noemi lancia il singolo “Vuoto a perdere”, scritto da Vasco Rossi*
2013 – Andrea Bocelli divulga il disco “Passione”
2013 – Ci lascia il cantautore Gianni Mocchetti
2014 – Omar Pedrini pubblica il disco “Che ci vado a fare a Londra?”
2014 – Elisa lancia il singolo “Un filo di seta negli abissi”
2016 – Tempesta di Malika Ayane è nella Top 10 di EarOne
2019 – Debutta in radio “Giocattoli” di Rancore
2020 – L’album “Paninaro 2.0″ de Il Pagante è certificato disco d’oro

*La canzone del giorno: Vuoto a perdere

“…Sono un peso per me stessa
sono un vuoto a perdere
sono diventata grande
senza neanche accorgermene
e ora sono qui che guardo
che mi guardo crescere
la mia cellulite le mie nuove
consapevolezze, consapevolezze

Quanto tempo che è passato
senza che me ne accorgessi
quanti giorni sono stati
sono stati quasi eterni
quanta vita che ho vissuto
inconsapevolmente
quanta vita che ho buttato
che ho buttato via per niente
che ho buttato via per niente

Sai ti dirò come mai
giro ancora per strada
vado a fare la spesa
ma non mi fermo più
a cercare qualcosa
qualche cosa di più
che alla fine poi
ti tocca di pagare

Sono un’altra da me stessa
sono un vuoto a perdere
sono diventata questa
senza neanche accorgermene
ora sono qui che guardo
che mi guardo crescere
la mia cellulite
le mie nuove consapevolezze

Sai ti dirò come mai
giro ancora per strada
vado a fare la spesa
ma non mi fermo più
mi verrai a cercare
quello che non c’è più
perchè il tempo
ha cambiato le persone
ma non mi fermo più
mi verrai a cercare
quello che non c’è più
perchè il tempo
ha cambiato le persone

Sono un’altra da me stessa
sono un vuoto a perdere
sono diventata questa
senza neanche accorgermene…”

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Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
Nico Donvito
Nico Donvito
Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.