venerdì, Marzo 29, 2024

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Almanacco musicale del 30 dicembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco musicale del 30 dicembre

1949 – Nasce a Milano il paroliere e produttore Alberto Salerno*
1961 – Adriano Celentano è primo in classifica con “Nata per me”
1970 – Nasce a Reggio nell’Emilia il bassista Massimo Vecchi
1976 – Pupo pubblica il suo primo disco “Come sei bella”
2007 – Vasco Rossi è in cima alle classifiche con “La compagnia”
2012 – Tiziano Ferro domina la hit parade con “Troppo buono”**
2015 – Francesco De Gregori è tra gli artisti più trasmessi in radio con “Mondo politico”
2016 – I Pooh si esibiscono nel loro ultimo concerto
2017 – “Le donne ci conoscono” di Roby Facchinetti e Riccardo Fogli debutta nella Top40 di EarOne

*Il personaggio del giorno: Alberto Salerno

Sessantanove candeline sulla torta per Alberto Salerno, paroliere e produttore discografico milanese che, nel corso della sua longeva carriera, ha partecipato in veste di autore in svariate edizioni del Festival di Sanremo, aggiudicandosi per ben quattro volte la vittoria: nel 1977 con la canzone “Bella da morire” degli Homo Sapiens, nel 1984 con “Terra Promessa” di Eros Ramazzotti, nel 1999 con “Senza Pietà” di Anna Oxa e nel 2003 con “Per dire di no” di Alexia. Tra gli altri testi composti, ricordiamo: “Avevo un cuore” di Mino Reitano, “L’isola di Wight” dei Dik Dik, “Io vagabondo” dei Nomadi, “Più di così” di Mina, “Donne” di Zucchero, “Lei verrà” di Mango, “Fotografando” di Loredana Bertè, “Dopo la tempesta” di Marcella Bella e “Sei tu” di Syria.

**La canzone del giorno: Troppo buono

“…La metà di una bugia non fa la verità
quindi nonostante tutto non potrò più amarti
e mi prendevo in giro
avevi tutta la vita davanti e lo capivo
la metà di ciò che penso non l’ho scelto solo io
perchè credere di amarti non sa bastarmi
e anche stringendoci
o parlandone e negandolo

Ripenserai ancora
a tutto il bene che
ti ho dato solo e solamente io
ripenserai ancora
a quanto il niente tuo
per me fu tutto
e per sempre hai perso un pezzo di me
e lo sai che son stato troppo buono
ma che, stanco ormai, non posso più

Tutto quello che ho sbagliato lo so bene anche io
ma non sono mai arrivato a sentirmi così tanto inutile
e in tempi avversi
ti salvai la vita tante volte, non ti accorgesti

Ripenserai ancora a tutto il bene che
ti ho dato solo e solamente io
ripenserai ancora
a quanto il niente tuo
per me fu tutto
e per sempre ho perso un pezzo di me
e lo sai che son stato troppo buono
ma che, stanco ormai, non posso più

E’ vero è complicato odiarti
nessuno al mondo può negarlo
tantomeno oggi io, e…
è vero è complicato amarmi
nè io nè te ci riusciamo
io da sempre, tu per niente…

Ripenserai ancora a tutto il bene che
ti ho dato solo e solamente io
ripenserai ancora a quanto il niente tuo
per me fu tutto
e per sempre ho perso un pezzo di me
e lo sai che son stato troppo buono
ma che, stanco ormai, non posso più…”

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Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
Nico Donvito
Nico Donvito
Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.