venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 9 novembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 9 novembre: 313esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 52 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 9 novembre

1946 – Nasce a Monfalcone il cantante Riccardo Zara
1950 – Nasce a Camaiore il musicista e paroliere Giuseppe Dati
1960 – Nasce a Bacoli il compositore Bruno Illiano
1963 – Nasce a Milano il cantautore Biagio Antonacci
1981 – Nasce ad Arezzo il cantautore Lorenzo Cilembrini, alias Il Cile
1982 – Nasce a Pescara la cantante Laura Ciriaco
1984 – Nasce a Milano il cantautore Emanuele Patti
1987 – “Una domenica italiana” di Toto Cutugno è in cima alla hit parade
1987 – Nasce a Este la cantante Chiara Gallana, alias Aba
1991 – Ci lascia il cantante Yves Montand
1994 – Nasce a Isernia il rapper William Mezzanotte, alias Nayt
2001 – Renato Zero rilascia l’album “La curva dell’angelo”
2002 – Gli 883 sono ai vertici delle classifiche con “Ci sono anch’io”
2006 – Fiorella Mannoia pubblica il disco “Onda tropicale”
2007 – Giorgia rilascia l’album “Stonata”
2010 – Valerio Scanu lancia il disco “Parto da qui”
2011 – Tiziano Ferro è primo su EarOne con “La differenza tra me e te”
2012 – Malika Ayane pubblica “Il tempo non inganna”
2013 – Gianni Morandi incide “Bisogna vivere” 
2014 – Deborah Iurato rilascia il disco “Libere”
2015 – Benji e Fede lanciano “Lettera”
2016 – Ligabue pubblica il singolo “Made in Italy”*
2017 – Mina e Adriano Celentano incidono Eva
2018 – Salmo pubblica l’album Playlist
2019 – “D.O.C.” di Zucchero debutta al secondo posto della classifica FIMI
2020 – Il singolo “Superclassico” di Ernia è certificato triplo disco di platino
2022 – Jovanotti lancia il singolo “Se lo senti lo sai”

*La canzone del giorno: Made in Italy

“…Milano ci accoglie a braccia conserte
un mezzo sorriso d’Europa
Bologna ha nel cuore una vecchia stazione
e canzoni d’amore del dopo
Venezia che affonda bellezza che abbonda
abbonda a Torino i mistero
in centro a Firenze una tipa che danza
e celebra la primavera

C’è un treno che non ferma mai,
non cambia mai, non smette mai
è un treno che non è mai stato una volta in orario
tutte queste vite qui

Qui nel Made in Italy
quel po’ di male al cuore
e Roma si spacca e si ricompone
non è come noi la pensiamo

C’è un vecchio barbone che ci offre da bere
poi ride per quelli che siamo
e Napoli è un’isola sempre e per sempre
e tu che mi abbracci più forte
mi chiedi di cosa siamo composti
che tanto sai già la risposta

C’è un treno che non ferma mai
non cambia mai, non smette mai
è un treno che non è mai stato una volta in orario
tutte queste vite qui

Qui nel Made in Italy
sotto queste lune qui
tutti Made in Italy
belli come il sole
e Bari e Palermo fra cielo ed inferno
non sempre puoi fare una scelta

Il mare che spinge la costa che stringe
l’insegna c’era una volta
è un treno che non ferma mai,
non cambia mai, non smette mai
è un treno che non è mai stato una volta in orario
tutte queste vite qui

Qui nel Made in Italy
sotto queste lune qui
tutti Made in Italy belli come il sole…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.