Analisi sul nuovo singolo di Tananai, intitolato “Booster”, disponibile per Eclectic Records / EMI Records Italy dallo scorso 28 novembre
Tra i tasselli del mosaico di “CalmoCobra”, secondo album di Tananai, spiccano la freschezza e l’energia di “Booster”, il cui video ufficiale è uscito lo scorso 28 novembre per Eclectic Records / EMI Records Italy.
Il brano inizia con una nostalgica vena di una storia passata e apparentemente finita, caratterizzata tra esperienze e la malinconia di un qualcosa che sembra non esserci più. Un tira e molla che nuoce ad entrambi, con quelle debolezze che alla fine li fanno tornare sempre insieme.
“Se vuoi farmi male, fammi male stanotte. Dammi un bacio strano, prima piano, poi forte.
So che quel francese ti ha guardata tre volte. Un, deux, trois, cosa cazzo ne sa di noi?”.Ed eccola qui, quella nota nostalgica e amara di una storia finita, ma ancora viva nel cuore. Almeno di uno dei due…e quella gelosia che dimostra appieno tutto il sentimento più bello del mondo, ancora presente, vivido, brillante.
Ed il pezzo continua “Non sa che mi hai detto: “Ti amo” su un Booster. Una sigaretta, poi nessuna, poi tutte. E poi fa-fa-fa-fa-fa-fa-fa-fa sempre un po’ male. L’ultimo sguardo, litigata, bacio in bocca da dare”. Un ritornello che prosegue urlando al mondo di quanto erano tanto speciali, quanto incompatibili, ma comunque felici.
“Che ce lo siamo dati contro tutte le porte. Chissà che ti prende, che ti prende a volte” è la fine del ritornello. Amore puro, poi l’odio, poi ancora amore. Quello “yin e yang” che rappresenta talvolta l’essenza di un rapporto, è quella benzina che lo alimenta e lo distrugge allo stesso tempo.
“Pensavo troppo, ma pensavo sbagliato. Quando ho detto: “Porta via la mia roba”. Mi sveglio di nuovo da lei e mi fa male” dimostra quanto un amore sia forte. Quando sei con qualcuno, ma pensi all’altro o l’altra è il sintomo che ami, e chi ami non è lì con te in quel momento…
Il testo, cadenzato e incessante è incasellato in un ritmo veloce e travolgente. Tananai ci ha già abituato a scrivere testi intensi, ma senza tralasciare quella voglia di scatenarsi in una melodia trascinante.
“Booster” è quindi una storia come tante, movimentata e tormentata. E tutto ciò traspare in modo cristallino nel testo e nella musica. Uno specchio d’acqua in cui ognuno di noi può riflettersi e che, quindi, giunge dritta all’anima.
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