venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 1° novembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 1° novembre: 305esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 60 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 1° novembre

1943 – Nasce a Comiso il cantautore Salvatore Adamo
1962 – Nasce a Palazzolo sull’Oglio la cantante Flavia Pozzaglio, in arte Irene Fargo
1964 – Mina rilascia il singolo “E se domani”
1973 – I Pooh sono primi in classifica con “Io e te per altri giorni”
1975 – “Sabato pomeriggio” di Claudio Baglioni è in vetta alla hit parade
1979 – Nasce a Roma il cantautore Vadim Valenti
1991 – Enrico Ruggeri pubblica il singolo “Peter Pan”
1999 – I Negrita lanciano “Hollywood”
1999 – Nasce a Cesena il rapper Paolo Caputo, alias Young Signorino
2000 – Alex Britti è ai vertici delle classifiche con “Una su 1.000.000”
2004 – Renato Zero rilascia l’album dal vivo “Figli del sogno”
2005 – Mango incide il disco “Ti amo così”
2008 – Giusy Ferreri è primo in classifica con “Novembre”*
2013 – Adriano Celentano lancia “Io non ricordo”
2014 – Tiziano Ferro è primo in classifica con “Senza scappare mai più”
2015 – “Pieno di vita” di Jovanotti è tra le canzoni più trasmesse in radio
2016 – Antonio Maggio rilascia il singoloAmore pop
2017 – I Negramaro sono primi su EarOne con Fino all’imbrunire
2018 – “Se piovesse il tuo nome” di Elisa è il pezzo più suonato in radio
2019 – Debutta in radio “Forse che sì, forse che no” di Mango e Lucio Dalla
2020 – Il singolo “Fai rumore” di Diodato viene certificato doppio disco di platino
2023 – Ci lascia il chitarrista e produttore Vic Vergeat

*La canzone del giorno: Novembre

“…Ho difeso le mie scelte io ho
creduto nelle attese io ho
saputo dire spesso di no
con te non ci riuscivo
ho indossato le catene io ho
i segni delle pene lo so
che non volendo ricorderò
quel pugno nello stomaco

A novembre
la città si spense in un istante
tu dicevi basta e io rimanevo inerme
il tuo ego è stato sempre più forte
di ogni mia convinzione.
a novembre
la città si accende in un istante
il mio corpo non si veste più di voglie
e tu non sembri neanche più così forte
come ti credevo un anno fa
novembre

Ho dato fiducia al buio ma ora sto
in piena luce e in bilico tra estranei
che mi contendono la voglia di rinascere

A novembre
la città si spense in un istante
tu dicevi basta e io rimasi inerme
il tuo ego è stato sempre più forte
di ogni mia convinzione.
a novembre
la città si accende in un istante
il mio corpo non si veste più di voglie
e tu non sembri neanche più così forte
come ti credevo un anno fa
novembre

E tu parlavi senza dire niente
cercavo invano di addolcire quel retrogusto amaro
di una preannunciata fine…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.